Torinese del 1973, difensore, Valerio Bertotto ha iniziato la carriera professionistica nel 1990-‘91 con l’Alessandria, per passare dopo tre stagioni all’Udinese, con cui ha esordito in serie A il 5 settembre 1993 in Cagliari-Udinese 1-2. Ha militato nel club friulano per tredici anni ed è tuttora al secondo posto tra i giocatori che hanno indossato per più volte la maglia bianconera, dopo solamente Antonio Di Natale.
Alla fine della stagione 2005-‘06 i dissensi con l’allenatore Giovanni Galeone, che aveva escluso Bertotto dalla formazione titolare, lo hanno convinto a lasciare Udine per trasferirsi al Siena, insieme al compagno di squadra Vincent Candela, che aveva dichiarato di volersi avvicinare alla sua famiglia (a Roma). Lascia Udine con un bottino di 7 reti in 404 presenze.
Il finale di carriera a Siena e Venezia
Nel 2006 arriva dunque al Siena, con cui milita per due anni, tutti e due gli anni in Serie A. Qui segna due gol: il primo il 31 marzo 2007, che consente ai bianconeri di battere in trasferta la Reggina, e il secondo messo a segno il 24 febbraio 2008 nel pareggio per 2-2 contro l’Atalanta, all’età di 35 anni, l’ultimo della sua carriera.
https://youtu.be/Ii41GhftQXM
Scaduti i due anni di contratto, è stato svincolato dal 2008 al 2009. Il 31 gennaio 2009 firma per il Venezia, con cui disputa 13 partite. A fine stagione a causa del fallimento dei lagunari, rimane svincolato, e si ritira.
Tra il 2000 e il 2001 Bertotto ha vestito per 4 volte la maglia della nazionale. Un infortunio al ginocchio rimediato in campionato gli ha precluso la partecipazione ai Mondiali del 2002.