Il giorno in cui Fernando Morena abbatté la leggenda di Young
Set 9, 2025

Il 26 luglio 1975 “Nando” scrisse la storia: 34 gol in un solo campionato con il Peñarol, un record che poi superò lui stesso tre anni dopo



Era un sabato d’inverno a Montevideo, il 26 luglio 1975. Al Centenario gremito, Fernando Morena correva verso la sua solita curva di esultanza, tra la Amsterdam e la Colombes. Aveva appena toccato il pallone con la punta del piede sinistro, superando l’uscita disperata del portiere di Liverpool, Héctor Santos. La rete si gonfiò e la storia cambiò volto: con quel gol, il “Nando” arrivava a 34 in un solo campionato uruguaiano, lasciandosi alle spalle la leggenda di José Pedro Young, che nel 1933 aveva segnato 33 volte in 30 partite.

Fernando Morena nel Peñarol prima della storica gara contro il Liverpool nel 1975



Il record di Young era parso per oltre quarant’anni intoccabile, al punto che neppure lui riuscì a ripeterlo. Ma Morena lo inseguiva da tempo: 23 reti nel 1973, 27 nel 1974. Poi la stagione perfetta: Peñarol campione invicto, goleade, hat trick, gol nei due clásicos e un ritmo da un gol e mezzo a partita. Quando arrivò la sfida decisiva, Young era sugli spalti, invitato d’onore.

Il record di gol di Fernando Morena nel 1975

Alla fine, entrò in campo col bastone, ricevette la maglia del nuovo cannoniere e con eleganza riconobbe la “legge della vita: tutti i record sono destinati a cadere”.

Peñarol – Liverpool nel 1975



Quel primato del 1975 non rimase a lungo: tre anni più tardi, fu lo stesso Morena a superarlo, con 36 reti e una media ancor più irreale. Da allora nessuno vi è mai riuscito. Ci andarono vicini Javier Chevantón con il Danubio nel 2000 (33 gol) e, più indietro, gli exploit di Artime, o, negli anni recenti, Palacios e Bergessio. Ma la cifra del “Nando” rimane intatta, sospesa nella memoria come un marchio eterno: un uomo che da solo faceva partire il Peñarol già in vantaggio di un gol e mezzo.

Mario Bocchio

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