
Molto prima dell’epopea dorata degli anni ’90, quando la Sampdoria dominava i campi italiani grazie a Vialli e Mancini, un’altra coppia leggendaria scriveva pagine memorabili nella storia blucerchiata. Negli anni ’40, il tandem offensivo composto da Adriano Bassetto e Giuseppe “Pinella” Baldini si guadagnò l’appellativo di “attacco atomico” sui giornali dell’epoca, infiammando le tifoserie con la loro vena realizzativa.


Nato l’11 marzo 1922 nel cuore della Romagna, Baldini mosse i primi passi nel calcio professionistico a soli 18 anni, debuttando in Serie A con la maglia della Fiorentina. Fu proprio in viola che conquistò l’unico trofeo della sua carriera: la Coppa Italia del 1939-’40. In seguito, si trasferì all’Ambrosiana (futura Inter), dove rimase fino alla sospensione del campionato causata dalla guerra, con una breve parentesi al Faenza.

Finita la guerra, Baldini approdò a Genova, vestendo la maglia dell’Andrea Doria, che nel 1946 si fuse con la Sampierdarenese dando vita alla Sampdoria. In quegli anni formò con Bassetto una delle coppie d’attacco più prolifiche del periodo, diventando uno degli uomini simbolo della nuova realtà blucerchiata.



La sua unica presenza in Nazionale
Giocatore dal tiro potente e abile nel gioco aereo, “Pinella” lasciò un’impronta indelebile anche in Nazionale, dove collezionò una sola presenza, ma significativa: l’amichevole vinta contro il Portogallo il 27 febbraio 1949 a Genova. Tra i momenti più iconici della sua carriera, c’è il primo gol della storia in un Derby della Lanterna, che lo consegnò alla leggenda cittadina.



Altre tre maglie per Baldini. Partendo da sinistra: Ambrosiana, Genoa e Como
Negli anni ’50 passò clamorosamente al Genoa, l’altra metà della città, prima di tornare alla Samp nel 1953, riconquistando la fiducia e l’affetto dei suoi vecchi tifosi. Chiuse infine la carriera da calciatore al Como nel 1960, all’età di 38 anni.
Conclusa l’attività sul campo, intraprese la carriera da allenatore, senza però ottenere grandi successi. Si ritirò definitivamente dal mondo del calcio nel 1977. Baldini si è spento nel 2009, ma il suo nome resta scolpito nella storia del calcio genovese. Con cinque reti segnate (4 con la Samp e una con il Grifone), è ancora oggi in cima alla graduatoria dei marcatori di sempre nel derby tra Sampdoria e Genoa. Una vera leggenda del pallone e del capoluogo ligure.
Mario Bocchio