Lo stadio dedicato al mastino Girardo
Lug 10, 2025

Antonio Girardo, classe 1937, detto “il mastino”, si è spento all’età di 86 anni il 18 aprile 2023, cominciò con i Grigi dell’Alessandria nel 1956 la propria carriera professionistica in Serie B per poi salire in Serie A. Ogni volta che trovo un legame vicentino con l’Alessandria provo sempre un misto di meraviglia e gioia.

Antonio Girardo

Alessandro Lancellotti, in occasione dell’inaugurazione dello stadio comunale di Monticello Conte Otto intitolato al bravo calciatore vicentino, ha scritto un articolo sul GdV dove ha descritto bene nei particolari la sua notevole carriera.

L’articolo di Alessandro Lancelotti sul GdV

L’Amministrazione comunale ha deciso di intitolare il campo da calcio comunale di viale Aldo Moro 6 ad Antonio Girardo, con le seguenti motivazioni:

“Antonio Girardo, calciatore professionista originario di Monticello Conte Otto, mediano e terzino vicentino e bandiera del Napoli negli anni Sessanta.

Un’immagine dell’intitolazione del campo sportivo

Ha sempre mantenuto un legame molto forte con il territorio comunale di Monticello Conte Otto, dove ha vissuto fino alla sua scomparsa, distinguendosi per la mitezza del suo carattere, per la bontà d’animo e la disponibilità verso il prossimo, in particolare dei giovani che si avvicinano allo sport.

Girardo nel Napoli

Ha sempre cercato di trasmettere quei valori che ne hanno contraddistinto l’atteggiamento in campo, come l’impegno costante e inesauribile, la tenacia e la grinta. Nonostante fosse ritenuto un ‘mastino’ sul terreno di gioco, di lui si ricorda la grande correttezza verso compagni e avversari, valore sociale che Antonio ha sempre portato avanti come uomo nel suo vivere a Monticello Conte Otto per tantissimi anni”.

L’allenatore del Napoli Pesaola detto Petisso dà un buffetto a Girardo

Originario di Monticello Conte Otto, Girardo era cresciuto calcisticamente nella Ronzani di Vicenza dove, nella stagione 1955-’56, esordì in prima divisione. Acquistato dall’Alessandria, mise piede in un campo della Serie A per la prima volta il 19 gennaio 1958 a Udine.

Con un certo Pelé

Nel 1960 passò al Napoli e negli anni successivi legò il suo nome al club azzurro. Giocò fino alla stagione 1967-’68 totalizzando 201 presenze in campionato, vincendo una Coppa Italia e trovando come compagni Altafini e Sivori (quest’ultimo arrivò in Campania felice di non essere più marcato da Girardo, ma di averlo compagno di squadra). Dopo una fugace presenza al Catanzaro, tornò a Napoli dove concluse la carriera nell’Internapoli, in Serie C. La seconda squadra di Napoli era guidata da Vinicio e schierava i giovani Chinaglia e Wilson.

Giuseppe (Joe) Bonato

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