
Eredità della storia del Palmeiras, Oberdan Cattani ha collezionato nel corso della sua carriera un elenco considerevole di soprannomi e appellativi che ne hanno esaltato la grandezza:
“Portiere dalle mani giganti”, “Muro Verde”, “Fortezza Volante” o anche “Clark Gable”, per la sua grande somiglianza con l’attore americano William Clark Gable, il “Re di Hollywood”.
Figlio dell’immigrato italiano Ernesto Cattani e di Cândida Cattani di San Paolo, Oberdan è nato nella città di Sorocaba, nello stato di San Paolo, il 12 giugno 1919.

Proprietario di una fabbrica di bevande, Ernesto ha lavorato duramente per mantenere i suoi dieci figli. I ragazzi sono cresciuti dividendosi tra i compiti scolastici e il confezionamento delle bibite.
Con la morte del padre, avvenuta nel 1929, Oberdan Cattani trovò gradualmente il tempo per giocare con i suoi amici. E non c’è voluto molto per trovare posto tra i numerosi eventi calcistici della regione. Senza conoscenze sufficienti per gestire la fabbrica, l’attività fu venduta insieme alla proprietà in cui vivevano. La famiglia Cattani si trasferì poi nel quartiere allora conosciuto come Lago da Independência.

Avendo bisogno di aiuto nelle spese domestiche, Oberdan Cattani trovò inizialmente lavoro consegnando i giornali. Successivamente, il giovane ormai corpulento lavorò insieme al fratello come camionista.
Nei fine settimana, Oberdan Cattani giocava come portiere nel Fortaleza Futebol Clube, un noto club del quartiere di Santa Rosália. Ha poi giocato in altre squadre locali, sempre con il meritato risalto!


Nel Palmeiras
Entusiasta della prestazione di Oberdan tra i pali, Athos, il fratello maggiore, cercò presto di convincere l’ex giocatore Miguel Pascarelli a di intercedere per un provino di Oberdan alla Palestra Itália. Era il 1940 e all’epoca l’allenatore del Palestra era il rinomato Caetano de Domênio, che prontamente accolse il giovane di Sorocaba.

Esigente nei processi di valutazione, Caetano de Domênio è rimasto impressionato dalla capacità di Oberdan Cattani di tenere la palla con una sola mano. Superate le selezioni, Oberdan venne subito inserito nella squadra degli Aspiranti, anche se un po’ preoccupato per la mancanza di qualsiasi tipo di compenso.

La sua prima apparizione con gli Aspirantes avvenne il 3 novembre 1940, quando la Palestra Itália batté il São Paulo Railway Athletic Club – ora Nacional Atlético Clube – con un punteggio di 5-1.
Mesi dopo, il 2 marzo 1941, lo stesso São Paulo Railway Athletic Club fu avversaria della sua prima partita da titolare nella prima squadra. La Palestra Itália ha vinto 1-0, la partita era valida per il Torneio Início del campionato di San Paolo, al Pacaembu. Estimatore dei portieri Batatais e Jurandyr, Oberdan Cattani affrontò il delicato momento del cambio del nome del club: “Nel 1942 fummo accusati di aver difeso una squadra che portava il nome di un paese rivale del Brasile nella Seconda Guerra Mondiale”.

Riconosciuto per la sua dedizione e soprattutto per la sua regolarità, Oberdan Cattani ha impressionato anche per i suoi tentativi di parata con una mano sola.
Figura fissa nella squadra, Oberdan Cattani giocò la sua prima partita con la nazionale brasiliana il 14 maggio 1944, vincendo 6-1 sull’Uruguay a São Januário. Oberdan Cattani gareggiò nel campionato sudamericano del 1945. Tuttavia, la crudele maratona di gioco ha avuto il suo pedaggio. Non potendo più rinviare, il portiere del Palmeiras dovette farsi operare al menisco presso l’Instituto Paulista de Medicina nel 1946.

Il 24 aprile 1949, in un’amichevole contro il São Bento de Marília, Oberdan Cattani subì un grave infortunio al braccio destro, che lo costrinse a restare indisponibile per un lungo periodo.
Nella disputa della Copa Rio del 1951, il leggendario “portiere” venne accusato di essere il principale colpevole della sconfitta per 4-0 contro la squadra italiana della Juventus, nella prima fase della competizione. Oberdan Cattani perse così il posto a favore di Fábio Crippa.

Nella prima metà del 1954, Oberdan Cattani lasciò il Palmeiras dopo aver firmato un contratto con il Clube Atlético Juventus. Per il club bianconero, Oberdan Cattani vinse diversi titoli: campionato di San Paolo nel 1942, 1944, 1947, 1950; Coppa della Città di San Paolo 1945, 1946, 1950 e 1951, Torneo Rio-San Paolo 1951 e Coppa Rio 1951, Torneo dei Campioni Rio-San Paolo 1947; oltre a diversi tornei nazionali ed internazionali.

Sono state 351 le partite giocate nel Palmeiras con 207 vittorie, 76 pareggi, 68 sconfitte e 409 gol subiti. I numeri sono stati pubblicati da Almanaque do Palmeiras, dagli autori Celso Dario Unzelte e Mário Sérgio Venditti.
Oberdan Cattani è morto il 20 giugno 2014. Il suo busto in bronzo è stato inaugurato dal presidente del Palmeiras Paulo Nobre il 12 giugno 2015.
Mario Bocchio