Una giornata da dimenticare
Feb 19, 2025

Domenica 15 febbraio 2009. Alle tre del pomeriggio sono passato in bicicletta casualmente davanti al caro vecchio Stadio “Miotto”.

Le bandiere garrivano al vento sui quattro pennoni e il pubblico arrivava in biglietteria stretto nei cappotti col bavero alzato, quando un senso d’attrazione simile a “Il richiamo della foresta” mi ha fatto girare involontariamente la bici, acquistare il biglietto ed entrare interessato allo storico stadio. Pomeriggio di sole splendente con un freddo molto pungente. In cartello c’era l’incontro Thiene – Rosà del campionato di Promozione e le aspettative erano buone.

Seguendo giornalmente il GdV sapevo che la squadra del cuore con 101 anni di storia e per la quale avevo lasciato a suo tempo un ginocchio sul campo, stava in testa alla classifica con 39 punti appaiata al Valdagno, mentre la squadra avversaria del Rosà stava posizionata a mezza classifica con 27 punti.

Sugli spalti del “Miotto”

Tutto ciò dava ai convenuti i presupposti per una vittoria facile. Purtroppo il pallone è rotondo e l’avversario sempre difficile. E, infatti, dopo una partenza in tromba dei rossoneri in divisa bianco-azzurra con un bel goal siglato nei primi minuti, arriviamo al rigore sbagliato nel secondo tempo con cui mettere fine al match. Da lì in poi thienesi hanno mollato le braghe, lasciando l’iniziativa all’avversario giallo-nero.

Goal sbagliato? Goal preso! Questa è la dura legge del calcio che non si smentisce mai, perché da quel momento in poi il Rosà, prendendo la palla al balzo, ha prima pareggiato tirando fuori il coniglio dal cilindro in una mischia e poi è passato in vantaggio sul filo di lana con un bel goal che ha gelato i tifosi locali e surriscaldato gli animi giallo-neri.

Ancora un veduta del rettilineo con la tribuna dello stadio di Thiene

A seguire pochi minuti di cren finali dei rossoneri e poi il triplo fischio arbitrale a chiudere l’incontro.

Consuntivo della gara: spettatori un centinaio e per il Thiene persi 3 punti in classifica, 2 denti in area di rigore dal nostro pur bravo portiere e per me una giornata da dimenticare.

Giuseppe (Joe) Bonato

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