12 marzo 1969, è la sfida europea più attesa in Scozia da anni. Il Celtic si è preparato per la partita normalmente a Seamills.
Il Milan è arrivato di lunedì a Glasgow con una squadra che ha avuto qualche assenza per via degli infortuni. A Milano sono rimasti il centravanti brasiliano Angelo Sormani e il mediano sinistro Giovanni Trapattoni. Anche Prati era infortunato alla caviglia ed è stato curato al Rugby Park tutti e tre i giorni prima della partita.
Alcuni fotogrammi della partita
L’incontro è da tutto-esaurito: 75.000 persone, al mercato nero hanno pagato £ 30 per due biglietti da 50 scellini. Il Celtic ha subito un duro colpo quando Lennox è stato escluso per un infortunio alla caviglia. Si era infortunato nella partita precedente contro il Raith Rovers. Lunedì si sperava ancora, con il gonfiore molto ridotto, che potesse scendere in campo, ma un test di forma fisica mercoledì, la mattina del match, lo ha escluso definitivamente. Anche Billy McNeill e Jim Brogan hanno subito lievi colpi (Brogan si era appena ripreso da un infortunio alla caviglia).
Così sulla stampa scozzese dell’epoca
Un errore di Billy McNeill permette a Pierino Prati di segnare dopo 12 minuti, quando un maldestro controllo di Craig lancia lo stesso Prati in una chiara corsa in porta per segnare. Poi gli scozzesi, nonostante la pressione costante, non riescono a rimontare. È un colpo devastante per il Celtic.
Al 46′ Maldera pasticcia chiaramente in area ma l’arbitro spagnolo De Mendebil non vede l’infrazione. Se fosse stato dato un rigore il risultato forse sarebbe stato diverso.
Il Celtic attacca con veemenza, ma il Milan si rende pericoloso in contropiede con Rivera e lo stesso Prati. Il portiere Cudicini effettua strepitose parate su Gemmell, Hughes e persino su John Clark, che dalle retrovie si è unito all’attacco.
Quando Wallace sbaglia da cinque yard a 13 minuti dalla fine i tifosi del club cattolico di Glasgow, si rendono conto che quella non sarebbe stata la loro serata.
Il Milan balla di gioia sul tappeto erboso di Parkhead al fischio finale. Se questa partita fosse finita in parità, visto lo 0-0 dell’andata a San Siro, una terza gara sarebbe stata organizzata a Bruxelles.
Il giornalista Hugh Taylor sul Daily Record scrive: “Il Celtic avrebbe segnato di sicuro, se tra i pali della porta del Milan ci fosse stato un goalkeeper meno magnifico di Cudicini. Con i suoi pantaloni neri e attillati, non ha commesso il minimo errore e ha reso semplicissime le parate più difficili”.
Il Milan vinse la Coppa dei Campioni a maggio al Santiago Bernabéu di Madrid, dopo aver battuto il Manchester United in semifinale e l’Ajax in finale. Cesare Maldini ha detto in seguito, che sapevano che avrebbero vinto eliminando il Celtic perché era l’unica squadra che temevano in tutta la competizione.
Mario Bocchio