Siamo ormai nel lontano 1972, quando si giocava il Derby della Mole d’andata del campionato 1972-‘73 con le due compagini appaiate a 5 punti.
La Juventus scese in campo con il tricolore sul petto e il Torino aveva voglia di riscatto in seguito all’epilogo del precedente campionato, che aveva visto i granata chiudere un solo punto dietro i cugini bianconeri. Pulici e compagni non dovettero aspettare molto per vendicarsi. Il bomber granata era carico: aveva già segnato tre gol nelle prime quattro partite. A partire forte è però la Juve di Vycpalek, che spreca un’ottima occasione in avvio.
Il Torino ne approfitta subito, il vantaggio si concretizza al minuto sette. Fossati mette in mezzo dalla sinistra, Bui fa la sponda, Paolino Pulici se la aggiusta e con un gran sinistro batte Zoff sul primo palo. Il Comunale esplode. La prima frazione scorre via senza troppi sussulti, mentre la ripresa si apre con un episodio nell’area granata, quando il numero 10 bianconero, Capello, viene fermato dal 10 torinese, Crivelli, con un intervento che provoca le proteste juventine. Poco dopo, la grande occasione per il pari, ma Haller grazia Castellini, spedendo a lato di testa da pochi passi su ottimo invito di Cuccureddu.
Il Giaguaro si rende poi protagonista con un intervento da applausi: vola a bloccare in presa la gran botta di Anastasi. Sul capovolgimento di fronte si assiste alla giocata più bella della partita, che porta al raddoppio granata. Puliciclone scappa via sulla sinistra e punta l’area di rigore: arrivato ai 20 metri a tutta velocità alza la testa e scavalca Zoff con uno spettacolare pallonetto. Una Juve ferita dal doppio vantaggio granata si riversa subito all’attacco. Haller chiude il triangolo con Cuccureddu e crossa per Anastasi: la girata volante del centravanti della nazionale è una sassata sulla quale Castellini non può nulla.
2-1 quando mancano 15 minuti al fischio finale. I bianconeri non riescono a trovare il pari e devono arrendersi alla doppietta di Paolino Pulici, migliore in campo per distacco.
Nonostante anche il derby di ritorno sarà appannaggio granata – 0-2 firmato sempre da Pulici e da Agroppi –, a fine campionato fu ancora la Juventus a trionfare, mettendo in bacheca il quindicesimo scudetto della sua storia.