Quelle che alla vigilia parevano le vittime predestinate, al triplice fischio finale hanno finito per indossare le vesti dei giustizieri.
Roberto Pidone esulta al termine della gara (Foto dal profilo Facebook di Roberto Pidone).
Il 7 novembre 1982, la Cavese fu chiamata alla partita più importante della sua storia, a San Siro addirittura contro il Milan. Il pronostico segnalava ovviamente la Cavese come vittima predestinata dell’ undici meneghino. Ilario Castagner, allenatore del Milan, poteva schierare la migliore formazione: Piotti, Icardi, Pasinato, Tassotti, Baresi, Cuoghi, Battistini, Jordan, Verza, Serena.
La Cavese a San Siro prima del fischio d’inizio. (Foto da magliarossonera.it).
Il tifo campano a San Siro. (Foto da magliarossonera.it).
Santin rispose con una squadra coperta e spigliata in contropiede: Paleari, Gregorio, Pidone, Bitetto, Guida, Guerini, Cupini, Piangerelli, Di Michele, Pavone, Tivelli.
La partita sembrò seguire il suo andamento naturale, quando al 7′ lo scozzese Jordan segnò per il Milan, anche se il suo colpo di testa in realtà non aveva del tutto varcato la linea di porta.
La rete rossonera dello scozzese Jordan. (Foto da magliarossonera.it).
Pareva l’inizio di una larga vittoria del Milan, invece la Cavese prese in mano le redini del gioco ed al ventiseiesimo pareggiò con un gran tiro di Tivelli, che annichili’ Piotti. Il Milan inaspettatamente si trovò in evidente difficoltà e la Cavese ne approfittò nella ripresa. Al 54′ Guerini disimpegna per Pavone, che si invola sul versante di destra. Ingaggia un duello in velocità con Evani e poi sorprende anche l’ accorrente Baresi. Quindi, arrivato sul fondo, calibra un traversone preciso per la testa di Di Michele, che inesorabilmente trafigge Piotti. La Cavese aveva scritto la storia, battendo a domicilio il grande Milan. Una vittoria di cui si parlò, si parla e si parlerà per sempre.
La splendida rete di Tivelli celebrata su “La Gazzetta dello Sport”. (Foto da magliarossonera.it).
Dopo aver respinto gli assalti rossoneri, gli ospiti colpirono in contropiede. Il cross di Pavone fu raccolto da Di Michele: colpo di testa e raddoppio. Il Milan provò a ristabilire la parità ma alla fine dovette arrendersi. Nel corso di “90 Minuto”, Paolo Valenti e Gianni Vasino parlarono di “Real Cavese”.
Così sul “Guerin Sportivo” dell’epoca. (Foto da magliarossonera.it).
Di sicuro, quei giocatori entrarono nella storia della piccola squadra campana e anche in quella del Milan. Il tabellone di San Siro con il risultato di quella partita è, ancora oggi, una delle icone più venerate dagli anti-milanisti.
A fine campionato, il Milan tornò in A mentre la Cavese finì a ridosso della zona utile per disputare gli spareggi promozione.