Kristian Laferla, un pilastro di La Valletta
Nov 21, 2024

Kristian Laferla è uno dei giocatori maltesi più importanti dell’era moderna. Centrocampista offensivo, ha lasciato il segno nel calcio locale con il suo gioco intelligente, la leadership in campo e, soprattutto, la sua professionalità.

Nato il 23 marzo 1967, ha iniziato la sua carriera nel 1983 con il Luxol St Andrew’s in Third Division. Anche se aveva ancora 16 anni, ha conquistato subito un posto in prima squadra e il suo evidente potenziale stava già attirando l’attenzione dei club della Premier League.

Il Valletta fu il primo ad avvicinarsi a Laferla e all’inizio della stagione 1985-‘86 passò in prestito al City.

Capitano del Valletta

Laferla ha vissuto una bella stagione al Valletta. Nel 1986-‘87 tornò al St Andrew’s, ma dopo aver giocato tre partite in Terza Divisione, tornò a La Valletta in pianta stabile. Si ambientò subito nel nuovo club e dopo poco diventò uno dei pilastri della squadra.

Gli anni Novanta sono stati senza dubbio il periodo più importante nella storia del Valletta. Il suo dominio sul calcio maltese è stato così totale che ha eguagliato e addirittura eclissato i risultati dei tradizionali leader del calcio isolano, Sliema e Floriana.

Durante la sua permanenza nei Lillywhites, il capitano Laferla ha vinto un totale incredibile di 25 titoli e solo gli infortuni gli hanno impedito di conquistarne una manciata di altri in più.

Prima di un incontro di Malta insieme ai compagni di selezione Michael Degiorgio e Charles Xerri. Con loro l’allora presidente della Repubblica Censu Tabone, e c’è anche George Abela, a capo della Federcalcio e poi anche lui diventato presidente di Malta

Questo record lo rende uno dei giocatori più decorati del football maltese.

Laferla, tuttavia, ha avuto una grande delusione nella sua carriera… per un motivo o per l’altro, non ha mai vinto il premio MFA di Calciatore dell’Anno.

Questo prestigioso riconoscimento individuale dipende, in una certa misura, da circostanze che non hanno nulla a che fare con le prestazioni dei giocatori. Anche la fortuna è un fattore.

A volte capita che un calciatore possa godersi la sua migliore stagione in un momento in cui la competizione per il premio è molto intensa. D’altra parte, un giocatore può anche ottenere l’onore nonostante non abbia raggiunto l’eccellenza semplicemente perché il livello delle prestazioni in quella stagione era generalmente inferiore allo standard.

In azione con la nazionale maltese

Laferla ha giocato la sua prima partita con la maglia di Malta il 14 novembre 1986 nel Campionato europeo contro la Svezia. Ha giocato la sua ultima partita contro la Lettonia nel 1998.

Nel frattempo, ha collezionato 65 presenze con la sua nazionale e segnato sei gol. Si tratta di un totale significativo per un centrocampista soprattutto per una nazione piccola come Malta dove i risultati positivi sono rari.

Durante il periodo natalizio del 2002, Laferla fu trasferito allo Sliema Wanderers. Questa è stata sicuramente una sorpresa per tutti.

Nella “rosa” del Valletta campione maltese 1989-’90

Dopo 17 stagioni ricche di eventi, Laferla era diventato parte integrante del City ed era difficile immaginare la squadra senza di lui.

Il tempo è stato molto gentile con Laferla. Nonostante avesse circa 30 anni, rimase in forma e anche se a quell’età avrebbe dovuto pensare alla pensione, contribuì comunque in modo significativo ai successi dei Blues.

Quando decise di ritirarsi, Laferla si era già ritagliato una nicchia come uno dei più grandi giocatori del calcio maltese.

Mario Bocchio

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