È vero, Gigi Manueli è sempre stato “tanta roba”. Nel senso che ha sempre avuto tanta classe, della quale le varie squadre in cui ha giocato hanno sempre beneficiato.
Centrocampista duttile, fu utilizzato sia in mediana che, all’occorrenza, sulle fasce per la sua capacità di scattare, saltare l’uomo e piazzare cross. Gianni Di Marzio, che lo allenò al Genoa, ne apprezzava la capacità di farsi trovare libero da marcature.
Scoperto dai talent-scout dell’Alessandria Giuseppe Cornara ed Aldo Zaio, crebbe sotto la guida dell’allenatore delle giovanili Mario Pietruzzi; fu convocato in prima squadra il 7 giugno 1970, in occasione della gara di serie C tra i Grigi ed il Padova.