Sono dodici le partite in cui Dino Zoff, il portierone italiano, non subisce gol. Un contratto di locazione. L’esperto portiere della Juventus ha vissuto un periodo roseo con la nazionale prima di approdare in Germania.
E non saranno certo gli haitiani a dargli fastidio in questo primo incontro degli Azzurri ai Mondiali del 1974. Ma gli italiani sono su una strada in salita durante questi Mondiali. La squadra invecchia e gioca quasi in stallo contro Haiti allo Stadio Olimpico di Monaco di Baviera. Metà tempo. Punteggio zero a zero.
12 partite e mezzo nelle quali Zoff si è messo le mani nei guanti (per niente facile) dietro la sua difesa serrando la porta, quando accade l’incredibile. Emmanuel Sanon, attaccante 23enne di Petionville, sfugge ai difensori italiani, incontra proprio un Dino Zoff un po’ passivo – forse non più abituato ai duelli – e segna a porta vuota.
L’Italia è in svantaggio e Zoff ha appena subito un gol. 1.143 minuti da quando è andato a cercare una palla in fondo alla rete. Ed è contro il pollice piccolo di questo Mondiale che Zoff subisce questa umiliazione. Il gigante italiano allora reagì (vittoria 3 a 1), ma si sarebbe calpestato negli incontri successivi.
Mario Bocchio
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