Il sole dell’Uruguay brilla a Parigi e Amsterdam
Ago 1, 2024

Cento anni fa, la nazionale uruguaiana aspirava a diventare la prima potenza calcistica mondiale. Per raggiungere questo obiettivo, partecipò insieme ad altre 21 squadre a Parigi al primo vero tornei olimpico di calcio organizzati dalla FIFA, con l’intento di vincere l’oro.

José Leandro Andrade e Pedro Petrone

Gli uruguaiani, che avevano vinto quattro s competizione, avevano una squadra da sogno. José Andrade, Héctor Castro, Pedro Cea, José Nasazzi e Héctor Scarone hanno brillato sui campi da gioco del continente americano prima di arrivare in Europa e dare libero sfogo al loro talento in amichevoli, giocando interamente in Spagna contro squadre di questo paese, che hanno ha permesso loro di pagare il viaggio ai Giochi.

L’Uruguay contro l’Olanda nella semifinale del torneo olimpico del 1924 a Parigi

Una fase della finale tra l’Uruguay e la Svizzera per l’oro olimpico a Parigi 1924

In Francia, la squadra di Ernesto Figoli ha battuto la Jugoslavia, gli Stati Uniti, la Francia e l’Olanda nel cammino verso la finale, dove ha superato la Svizzera 3-0 davanti a 40.000 persone.

“Ci è sembrata una bugia – ha sempre commentato Cea – Quando abbiamo visto quella nostra bandiera enorme alzata, tra gli svizzeri e gli olandesi, e alzata, alzata, fino ad essere più alta di tutti gli altri, abbiamo pensato che avevamo fatto qualcosa di grande”.

La “Celeste” festeggia l’oro olimpico dopo aver battuto 3-0 la Svizzera
Una folla immensa accoglie la “Celeste” al porto di Montevideo di ritorno dalla vittoria olimpica

La ditta farmaceutica tedesca Bayer scelse le due vittorie olimpiche dell’Uruguay per pubblicizzare la Cafiaspirina

Le stelle sudamericane tornarono ai Giochi quattro anni dopo con lo stesso obiettivo: alzare ancora una volta la loro bandiera sopra le altre, questa volta ad Amsterdam. Scarone e Petrone formavano il duo che guidava la squadra. In ogni partita dei Giochi uno dei due segnava; il tutto in un’impresa culminata nell’emozionante finale contro l’Argentina, nella quale l’Uruguay vinse 2-1.

L’Uruguay che vinse le Olimpiadi di Amsterdam nel 1928

Il gol di Scarone nella finalissima contro l’Argentina

Prima dell’inizio del torneo, il Congresso FIFA votò a favore dell’organizzazione della Coppa del Mondo nel 1930, che sarebbe diventata la massima competizione calcistica internazionale.

Il poster dell’epoca che commemora i due titoli olimpici dell’Uruguay

L’Uruguay, ancora con la maggioranza dei giocatori che avevano vinto due volte l’oro olimpico, organizzò l’edizione inaugurale e salì sul primo gradino del podio dopo aver battuto nuovamente l’Argentina in finale.

Con questa vittoria gli uruguaiani furono incoronati re indiscussi del calcio mondiale.

Mario Bocchio

– continua –

Condividi su: