“C’è un falegname tra il pubblico?”
Giu 23, 2024

31 marzo 1974, Oriel Park Dundalk, Finn Harps 5 Athlone Town 0. Semifinale della FAI Cup. Con gli Harps in vantaggio per 4-0, il portiere dell’Athlone Mick O’Brien viene espulso in circostanze clamorose dopo aver deliberatamente rotto la traversa a tre minuti dalla fine.

L’estremo O’Brien aveva danneggiato accidentalmente la barra nell’intento di parare un tiro. Tuttavia, dopo che Brendan Bradley ha segnato il secondo dei suoi due gol, O’Brien si è arrampicato e l’ ha tirata giù. Deliberatamente.

“Era disperatamente deluso per non aver raggiunto la finale e si è arrampicato sull’impulso del momento”, raccontò il segretario dell’Athlone Martin Nolan.

Il manager del Finn Harps Patsy McGowan esclamò: “Ha trasformato l’intera faccenda in uno spettacolo comico e la mia preoccupazione è che questo tolga valore alla nostra performance. Abbiamo giocato molto bene e abbiamo meritato la vittoria”.

L’episodio sui giornali dell’epoca

“Ho sentito la folla ridere e applaudire e non riuscivo a capire cosa stesse succedendo”, sottolineò Brendan Bradley.

“Ho guardato indietro e c’era Mick che si appoggiava più forte che poteva sulla traversa”.

In tutto, il secondo tempo è durato 68 minuti e gli Harps si erano assicurati da tempo la vittoria. “L’Athlone è stato completamente surclassato”, diceva il resoconto della partita.

L’incasso di £ 2.500 era, all’epoca, il più grande mai registrato a Oriel Park. Charlie Ferry ha segnato dal dischetto e Brendan Bradley ha poi realizzato il suo primo gol. Terry Harkin in qualche modo è poi riuscito a superare due difensori e a fare centro mentre Bradley è stato imbeccato da Ferry per la sua seconda realizzazione. Il terzino Joe O’Kane è subentrato in porta.

Il Finn Harps e il manager Patsy McGowan prima della finale della FAI Cup del 1974

Mick O’Brien si è arrampicato lateralmente sulla traversa per romperla in modo che la partita potesse essere rigiocata, ma non è stato così. Erano traverse di legno.

Come detto, la gara era già stata interrotta per 15 minuti per cercare di aggiustare il telaio, ma quando è ripresa e gli Harps hanno nuovamente segnato, O’Brien si aè aggrappato alla traversa rompendola una seconda volta, facendosi espellere.

I giocatori Paddy McGrory (a sinistra) e Charlie Ferry (a destra) festeggiano con il presidente d Fran Fields e il manager Patsy McGowan

“C’è un falegname tra il pubblico?”, chiese l’ottimista speaker dello stadio. È stato uno dei momenti più comici della storia del calcio irlandese,  catturato dalle sgranate telecamere in bianco e nero di RTÉ One.

Il portiere dell’Athlone Mick O’Brien era considerato un tipo carismatico, molto apprezzato dai tifosi abituali di quel vecchio campo fatiscente che era il St Mel’s Park.

1969, l’Athlone Town che ha battuto il Drumcondra al “Tolka Park”. Fila posteriore da sinistra a destra: Barney Dowler, Johnny Kingston, Paddy Conway, Mick O’Brien, Tommy Geraghty, Phil Campbell. Prima fila da sinistra a destra: Johnny Joyce, Con Flanagan, Paddy McGrath, Ray Bushe, Jackie Quinn e Tony Pullen

O’Brien era conosciuto per le sue rappresentazioni teatrali; noto per oscillare spesso sulla traversa quando i tiri volavano al St Mel’s, dove la porta era d’acciaio. A Oriel Park, però, era di legno e si spezzò.

In mezzo alle scene comiche, gli Harps hanno giocato un ottimo calcio. È un aspetto del gioco che a volte viene trascurato anche adesso. Il loro vantaggio è arrivato sul 4-0 con Terry Harkin e Bradley, ancora una volta, scatenati.

O’Brien è il portiere dell’Athlone Town che affrontò il Milan il 22 ottobre 1975

“L’angolo del palo sembrava un po’ allentato, quindi sono saltato su per cercare di ripararlo. Quando l’ho toccato, il palo mi è caduto in mano. Ho avuto lo spavento più grande della mia vita. Ho sempre l’abitudine di aggrapparmi alla traversa, per assicurarmi che la palla finisca fuori. La maggior parte dei portieri del campionato lo fa. Sono solo sfortunato che quando lo faccio, la maledetta barra si rompe. Inoltre ammetto che mi piace accontentare il pubblico. Ecco perché faccio un sacco di capriole e cose del genere in porta. C’è una terza ragione. Penso che potrei essere troppo in forma” disse l’estroso portiere.

Patsy McGowan, manager del Finn Harps, subito dietro al capitano Jim Sheridan, solleva la FAI Cup nel 1974

Gli Harps hanno vinto 5-0, con Paddy McGroary che ha completato l’opera, e hanno sigillato il loro passaggio alla finale della.

Il portiere dell’Athlone Town, in seguito soprannominato “Tarzan”, fu multato di 50 sterline e sospeso fino al 1 gennaio 1975.

Mario Bocchio

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