Stagione 1982-’83. Stiamo andando veso il trentanovesimo anniversario della storica promozione in serie A del Catania ottenuta dopo gi equilibratissimi spareggi contro Como e Cremonese disputati all’ Olimpico di Roma. Uno stadio bardato di rossazzurro, popolato da quarantamila tifosi catanesi giunti nella capitale da ogni parte d’Italia, con ogni mezzo. Quarantamila tifosi catanesi speranzosi e desiderosi di ritrovare il paradiso perduto appena dodici anni prima.
Sorrentino, Ranieri, Mastalli, Crialesi e Cantarutti tra i protagonisti di quel trionfo inaspettato ma, estremamente, meritato. Con il tecnico Gianni Di Marzio, che ci ha appena lasciati, ed il compianto Presidentissimo Angelo Massimino (alla seconda promozione in A con l’Elefante) in cabina di regia. Giorni – come ricorda Salvatore Giovanni Emanuele – vissuti tra estasi e trepidazione sino al fischio finale dell’arbitro Menegali di Roma in quel caldo pomeriggio romano di’inizio estate.
La rete di testa di Angelo Crialesi segnata al Como, l’unico gol nei tiratissimi 270 minuti di gioco, sancì la quarta promozione in A degli etnei, dopo quelle del 1953-‘54, 1959-‘60 e 1969-‘70, la seconda sotto la gestione di Angelo Massimino. Un trionfo tra i più belli ed emozionanti della storia del Catania. Una pagina epica dalle chiare tinte rossazzurre.
Un gol pesantissimo.
Dopo un campionato estremamente duro e logorante, come quello della serie B, concluso al terzo posto, dietro a Milan e Lazio, ed in coabitazione con Cremonese e Como, il Catania di Gianni Di Marzio sfida la sorte avversa che, fin a quel momento, aveva sempre voltato le spalle agli etnei negli spareggi post-campionato.
Si parte il 18 giugno 1983, in campo Catania e Como. Match equilibrato deciso da un’inzuccata del rossazzurro Angelo Crialesi a venti minuti dalla conclusione della gara. Una rete pesante, anzi, pesantissima.
Il 22 giugno è il giorno di Cremonese e Como. Il Catania riposa. Lo zero a zero tra grigiorossi e lariani mette la formazione di Gianni Di Marzio nelle migliori condizioni possibili: due risultati su tre per conquistare la promozione in serie A.
Il momento della verità giunge il 25 giugno 1983 nella sfida senza appello tra il Catania di Ennio Mastalli e la Cremonese dell’astro nascente Gianluca Vialli. Altra partita equilibrata e contratta, con la formazione rossazzurra brava a contenere le sortite cremonesi ed a portare in porto lo zero a zero che vale il ritorno nella massima serie.
Di seguito i tabellini delle gare contro Como e Cremonese.
Catania-Como 1-0
Roma 18 giugno 1983, stadio Olimpico
Catania: Sorrentino, Ranieri, Mosti, Giovannelli (75’Labrocca), Chinellato, Mastropasqua, Morra, Mastalli, Cantarutti, Crusco, Crialesi. All: Di Marzio
Como: Giuliani, Manini (57’ Butti), Galia, Fusi, Fontolan, Soldà, Mancini, Pin, Nicoletti (73’ Palanca), Matteoli, Palese. All: Burgnich
Arbitro: Agnolin di Bassano del Grappa
Rete: Crialesi al 70’
Catania-Cremonese 0-0
Roma 25 giugno 1983, stadio Olimpico
Catania: Sorrentino, Ranieri, Mosti, Giovanelli, Chinellato (46’Ciampoli), Mastropasqua, Morra, Mastalli, Cantarutti, Crusco, Crialesi (86’ Barozzi). All: Di Marzio
Cremonese: Pionetti, Di Chiara (75’ Montorfano), Grazilli, Bencina, Paolinelli, Galbagini, Viganò, Bonomi, Frutti, Finardi, (58’ Rebonato), Vialli. All: Mondonico
Arbitro: Menegali di Roma