Prosegue la rubrica “Anni da bere” le Nobili Maglie, una lettura particolare di quel calcio che ci piaceva tanto attraverso la nostra collezione anni ’70 e anni’80. Oggi presentiamo la seconda maglia della Salernitana indossata nel Campionato di Serie C1 1988-‘89, utilizzata anche nel 1987-‘88 e pure in alcune partite del 1989-‘90.
Si tratta di una casacca – come spiega Ciro Cassaneti – bianca a maniche corte in raso con polsini e colletto granata. Lo sponsor tecnico è N2, quello commerciale Antonio Amato stampato in granata sul davanti. Il numero 9 granata è cucito sulla schiena.
Questa maglia è stata indossata nella stagione 1988-‘89 sia da Paolo Sacchetti che dal bomber Marco Romiti. Nonostante il grande acquisto di Agostino Di Bartolomei, ex campione d’Italia con la Roma nel 1983, operazione portata a compimento grazie al nuovo direttore sportivo Enrico Alberti che costruisce una squadra sulla carta molto competitiva, la Salernitana 1988-‘89 dovrà nuovamente rinviare la promozione in Serie B. Alberti inoltre si dimette quando il presidente Giuseppe Soglia esonera il tecnico Carlo Soldo dopo una brutta prova in Coppa Italia Serie C, dove la Salernitana si ferma ai sedicesimi.
Al posto di Soldo il vuoto della panchina viene colmato provvisoriamente da Luigi Gigante per una settimana, il tempo necessario per raggiungere l’accordo con il tecnico Antonio Pasinato, il quale per dare una scossa alla squadra esclude dalla rosa proprio Di Bartolomei.
La scelta sarà disastrosa, sicché Pasinato sarà sostituito dal ritorno di Lamberto Leonardi, che costruirà la squadra attorno proprio a Di Bartolomei e la condurrà alla salvezza con tre giornate d’anticipo.