Classe 1937, il nome di Luigi Milan è incancellabile soprattutto per il mondo della Viola, visto che proprio a lui si deve l’unica straordinaria vittoria in Coppa delle Coppe nel 1961 quando con tre gol, due a Ibrox e uno al ritorno, consegnò il trofeo nelle mani dei fiorentini. Dando all’Italia del calcio il primo trofeo continentale in assoluto.
Milan nel Venezia (a sinistra) e nell’Udinese
Nella storia della Fiorentina Milan, indimenticato eroe tra gli eroi di Ibrox, è uno degli undici leoni che sfidarono e vinsero i Rangers di Glasgow in Coppa della Coppe, alzando al cielo di Firenze lo storico trofeo mai più raggiunto. Era la stagione 1960-‘61, quella della grande Fiorentina in cui militavano fior di campioni e in cui lo stesso Milan si era ritagliato meritatamente un posto davvero particolare.
Luigi Milan sulle figurine “Panini”
Albertosi, Robotti, Castelletti, Gonfiantini, Orzan, Rimbaldo, Hamrin, Micheli, Da Costa, Milan, Petris. Una formazione che ogni tifoso gigliato sa a memoria come una laica preghiera e che rappresenta la formazione vincente scesa a Ibrox mercoledì 17 maggio 1961 per giocarsi la finale di Coppa delle Coppe contro i più quotati Rangers.
Gli scozzesi nulla poterono di fronte ai due gol infilati da Milan, il primo al 18′ il secondo all’88’ che chiusero virtualmente la finale. Che rimase accesa anche nel match di ritorno del successivo 27 maggio, dove i viola si imposero ancora, per 2-1, ancora con Milan nel registro dei goleador, con la sua rete al 12′.
Straordinario interprete del calcio degli anni 50 e 60, Milan vestì le prestigiose maglie di Venezia, Atalanta, Udinese, Catania ma la sua miglior stagione sportiva la raggiunse in riva all’Arno dove giocò per due stagioni facendole collimare con l’apoteosi europea della Fiorentina: finale vinta in Coppa delle Coppe nel ’61, poi un’altra finale europea l’anno successivo, purtroppo persa l’anno successivo nel ’62 (nella doppia sfida contro l’Atletico Madrid di Peirò). Nel mezzo, una Coppa Italia, sempre nel 1961, conquistata in finale sulla Lazio. Dove Milan segnò ancora nel decisivo 2-0 che valse la seconda coccarda tricolore al club toscano.