![](https://ilnobilecalcio.it/wp-content/uploads/2023/06/Torino_Calcio_1978_c._-_Stadio_Filadelfia_-_Zaccarelli_Sala_Graziani.jpg)
Il compianto Sandro Ciotti lo definiva mediano a sostegno, mai un appellativo fu più vero.
Patrizio Sala nato a Bellusco, in Brianza, il 16 giugno 1955 fu davvero il sostegno del Torino dello storico scudetto del 1976. Cresciuto nelle giovanili del Monza disputò due campionati di serie C prima di approdare nel 1975 al Torino seguendo Gigi Radice, suo primo allenatore a Monza e “scopritore”.
![](https://ilnobilecalcio.it/wp-content/uploads/2023/06/l107192664264_tml428072744705_287155967189_1678719254116684-661x1024.jpg)
Arrivato ufficialmente come rincalzo di Roberto Salvadori, lo sostituì in occasione di un incontro di Coppa Italia suscitando immediatamente ampi consensi tanto da ottenere il posto in squadra.
![](https://ilnobilecalcio.it/wp-content/uploads/2023/06/948b9b6dd9a40e219bce87ab1e2433ce-torino-fc-monza.jpg)
![](https://ilnobilecalcio.it/wp-content/uploads/2023/06/67e25a4b639ef54805dff03b385c702c.jpg)
![](https://ilnobilecalcio.it/wp-content/uploads/2023/06/calcio-sala-radice-sala-1.jpeg)
Nel Toro di Gigi Radice
La grande stagione 1975-‘76 gli spalancò le porte della nazionale, ma in azzurro ebbe sempre poco spazio, chiuso irrimediabilmente da Romeo Benetti.
Col Toro giocò 159 partite segnando anche 4 reti. Per esigenze di bilancio venne ceduto alla Sampdoria in Serie B nel 1981.
![](https://ilnobilecalcio.it/wp-content/uploads/2023/06/277816097_5181532511910695_9001067964703059906_n.jpg)
Dopo un peregrinare in Toscana tra Fiorentina (1982-‘83) e Pisa (1983-‘84), l’approdo a Cesena ove militò per quattro anni (dal 1984 al 1988) ambientandosi positivamente, guadagnando la promozione in serie A e tornando, anche se con la limitazione della non più giovane età, agli standard dei tempi migliori.
![](https://ilnobilecalcio.it/wp-content/uploads/2023/06/Italia-Turchia_1-0_Firenze_23_settembre_1978_.jpg)
Concluse la sua parabola professionistica nel Parma in serie B. L’ultima parentesi fu nella Solbiatese.