Il più grande marcatore di sempre nella storia del Torino: con 172 reti, Paolo (all’anagrafe Paolino) Pulici ha segnato un pezzo di storia granata. E i suoi gol (uno in particolare) hanno anche ispirato campioni attuali come Leo Messi. Milanese di Roncello, Pulici rappresenta l’ultimo grande emblema del Toro dopo Valentino Mazzola, Gigi Meroni e Giorgio Ferrini. Soprannominato Puliciclone da Gianni Brera o più semplicemente Pupi, con oltre 500 gare con la maglia del Torino è stato uno dei migliori attaccanti che il calcio italiano abbia mai conosciuto. Dopo gli inizi nel Legnano, è esploso nel Toro. In carriera ha vinto uno scudetto nel 1976, strappato ai rivali di sempre della Juventus, due Coppe Italia e tre titoli di capocannoniere. Indimenticabile l’accoppiata con Ciccio Graziani, i gemelli del gol. Il suo compito era fondamentalmente quello di restare in area di rigore e metterla dentro. Un ruolo che gli riusciva benissimo. Gli ultimi anni da calciatore li ha vissuti con le maglie di Udinese e Fiorentina.
Solo 19 le presenze con cinque reti totalizzate in Nazionale maggiore, maglia con la quale Pulici evidentemente non aveva lo stesso feeling se è vero che partecipò a due Mondiali (1974 e 1978) senza però mai scendere in campo. In un’intervista al Corriere, Pulici ha raccontato di rivedersi nel soprannome di Puliciclone: “Nel mio gioco c’era davvero qualcosa di ciclonico, non mi fermavo mai, non è che stavo troppo a pensare se davanti a me avevo tre avversari, non è che mi dicevo oddio che faccio. Andavo sulla palla e se la perdevo pazienza, avrei fatto gol in un altro momento. La maggior parte degli avversari, da Cuccureddu a Gentile, a Facchetti, mi dicevano: sei immarcabile, sei cattivo come una peste. Questa cosa mi dava grande soddisfazione”.
In un’intervista a La Stampa l’attaccante ha svelato di aver ispirato Messi: “Un pallonetto che feci a Zoff ha ispirato Messi… Me l’ha detto lui, quando l’ho incontrato a Milano prima di una partita di Champions contro l’Inter. Tutto questo perché Guardiola gli ha fatto vedere e rivedere il dvd ‘Semplicemente Pulici’ con i miei gol”.
A questo grande campione, che i tifosi granata continuano ad amare, sono state dedicate due canzoni: una degli Statuto, dal titolo Facci un gol, e nel cui video compare lo stesso Pulici. L’altra del comico Flavio Oreglio, noto per le sue partecipazioni a Zelig, intitolata Ciclone.