Pensate a due squadre come il Vålerenga e il Lyn. Si contendevano la leadership di Oslo nel derby che negli anni è diventato noto come Best i byen, in italiano, migliore in città. Oggi entrambe, forti di un totale di sette titoli nazionali e dodici Coppe, non giocano in Eliteserien, la massima divisione professionistica del campionato norvegese.
La capitale nazionale oggi è invece rappresentata da un piccolo club salito alla ribalta, il Kristelig Forening for Unge Menn-Kameratene, abbreviato in KFUM Oslo.
Fondato da John Larsen il 1 gennaio 1939, fa parte dell’ YMCA (sigla di Young Men’s Christian Association; Associazione Cristiana dei Giovani), un’organizzazione cristiana ecumenica che mira a fornire sostegno ai giovani e alle loro attività.
Oggi il club ha sede a Ekebergsletta, verde quartiere della capitale, che pullula residenziali. La squadra sportiva ha una doppia appartenenza: allo sport (Confederazione sportiva norvegese e Federcalcio norvegese) e all’organizzazione mondiale YMCA.
Nel corso della storia, vari sport hanno caratterizzato l’YMCA. Inizialmente, l’atletica era la disciplina più importante e anche la pallavolo ha avuto il suo periodo di massimo splendore nel club.
I camerati dell’YMCA, o “Kåffa” come veniamo spesso chiamati, oggi sono principalmente una squadra di calcio, ma con anche un piccolo gruppo di atletica leggera. Ci sono circa 1.400 iscritti, di cui circa.1250 sono calciatori in una delle quasi centro squadre.
L’YMCA rimase a lungo nel centro di Oslo. Lo spostamento dell’attività a Ekeberg verso la fine degli anni ’60 segnò l’inizio dell’impegno nel calcio infantile e giovanile per il quale il club è oggi principalmente conosciuto.