Nasceva nel 1949 a Carbonia, in Sardegna, Rosario Rampanti, uno dei volti storici del Toro, che per i granata ha intrapreso tre strade in vita sua.
In granata ha compiuto tutta la trafila da giocatore, formandosi nelle giovanili di Oberdan Ussello, arrivando a collezionare con la prima squadra 107 presenze e 7 gol e, soprattutto, conquistando una Coppa Italia nella stagione 1970-‘71. Ma prima della felice parentesi al Toro, un anno in prestito al Pisa.
Per quattro stagioni divenne il titolare della fascia destra, quindi la società granata lo cedette nel 1974-‘75 al Napoli. Sotto il Vesuvio disputò una stagione con il secondo posto ottenuto alle spalle della Juventus, sotto la guida di Luís Vinício.
Poi un lungo girovagare per l’Italia (Bologna, Brescia e Ferrara), ma in mezzo anche un viaggio in Australia, più precisamente a Sydney nell’APIA Leichardt Tigers Football Club (società italo-australiana).
Una volta appesi gli scarpini al chiodo, iniziò la carriera da allenatore e, anche qui, il granata era nel suo destino. Dal 1990 al 1994 allena il Toro, prima la Primavera, portandola tra l’altro a conquistare due campionati di fila (1990-‘91 e 1991-‘92); poi l’approdo più sfortunato in prima squadra.
Poi la terza e ultima strada, quella del giornalismo sportivo. Infatti, è stato autore della rubrica Parola al mister su Toro News. Ma anche l’esperienza politica, che lo ha portato ad essere assessore al Comune di Moncalieri, nella cintura torinese.
Nella foto sotto il titolo: Rampanti (accosciato, al centro) al Torino nella stagione 1972-’73