Mantovani, Ceccarelli, Ammoniaci … Roba che ancora oggi viene la pelle d’oca a chi ha vissuto quella stagione 1972-‘73 e quella fantastica promozione, la prima per il Cesena, in Serie A! Proprio Paolo Ammoniaci, terzino sinistro, è tra i protagonisti di quella cavalcata che con il secondo posto finale in classifica, regala a Cesena ed alla Romagna un sogno insperato, per giunta raggiunto con tanti ragazzi cresciuti in casa, a rendere ancora più bella la festa. Nato a Bagno di Romagna l’1 giugno 1948, Ammoniaci entra a far parte del settore giovanile bianconero e nel campionato di Serie C 1966-‘67 viene promosso nella rosa di prima squadra, disputando tre presenze in due stagioni.
Con la promozione in Serie B, per Ammoniaci arriva anche la maglia da titolare ed è un crescendo di presenze, a far coppia sulle fasce con il mitico Giampiero Ceccarelli e quella stagione 1972-‘73 che porta la Serie A, un sogno che si avvera, un’enorme soddisfazione, ancora più grande per chi è nato in Romagna e quella maglia bianconera ce l’ha cucita addosso come una seconda pelle.
In A, Ammoniaci non salta neppure un incontro (come il centrocampista Festa) e segna anche l’unica rete con la maglia cesenate della sua carriera, il 17 marzo 1974, Cesena-Bologna 3-0, nel primo derby emiliano-romagnolo della storia del massimo campionato italiano. Unico gol con la maglia cesenate che vogliamo ricordare, dalle cronache dell’epoca: lo sgusciante Toschi entra in area rossoblu affrontato dal terzino Roversi, dopo il contrasto, l’ala cesenate arriva primo sul pallone e crossa a mezz’altezza verso un gruppo di compagni ed avversari, tra cui Ammoniaci è il più lesto, lascia rimbalzare il pallone e calcia violentemente alla sinistra del portiere Buso, che manco si muove mentre il pallone si infila nell’angolo alto della sua porta; il Cesena è in vantaggio dopo 34’.
Ammoniaci gioca ancora una stagione a Cesena e nell’estate 1975 si trasferisce a Roma per vestire la maglia biancazzurra della Lazio, dove disputerà ottantacinque incontri in quattro stagioni, prima di trasferirsi al Palermo, in Serie B (71 presenze) e quindi chiudere la carriera prima al Fano, in C1 e poi al Vado, nel campionato Interregionale, nel 1983.
Tornato a Cesena, Ammoniaci intraprende la carriera di allenatore nel settore giovanile bianconero, per poi sedere sulle panchine di Perugia, Baracca Lugo e Ternana, e fare nuovamente ritorno a “casa sua”, in quel Cesena di cui diventa vice allenatore, con la sfortunata parentesi dello spareggio di ritorno della stagione 1999-2000, quando prende il posto dell’esonerato Nicoletti, ma il Cesena vincendo 1-0 non riesce a ribaltare la sconfitta di Pistoia (1-3) e retrocede in Serie C1. Nulla però che scalfisce l’amore tra Ammoniaci ed il Cesena, casa sua!
Fonte: “Il Popolano”