Luka Modrić con la maglia blucerchiata: è successo davvero. Già nei mesi scorsi erano spuntate le prime foto, ora in rete sta circolando anche un video di quasi un minuto e mezzo in cui si vede il Pallone d’Oro croato in azione con una maglia della Sampdoria. Le immagini risalgono al 2006, quando Modrić aveva 20 anni, e in un torneo di futsal in patria la sua squadra indossava una tenuta blucerchiata e la sua classe superiore era già evidente.
La stella del Real Madrid, vicecampione del mondo con la nazionale croata, da ragazzo, a soli 12 anni, era venuto per davvero a giocare a Genova, al Torneo Spensley, intitolato alla leggenda del Genoa, pioniere del football. Proveniente da un paese in guerra, Modrić non aveva né le scarpette né la divisa per giocare che gli furono date dagli organizzatori.
Quando anni dopo il suo talento iniziava già a catturare l’attenzione dei club più importanti d’Europa, la Sampdoria provò davvero a prendere Modrić dalla Dinamo Zagabria nel 2008. I dirigenti doriani Beppe Marotta e Fabio Paratici avevano intuito il suo grande talento ma il club croato chiedeva 10 milioni di euro, cifra elevata per il budget blucerchiato. E così a spuntarla tra le tante pretendenti fu il più ricco Tottenham, grazie a Riccardo Pecini, all’epoca osservatore del club londinese e poi artefice di tanti colpi di mercato blucerchiati negli anni seguenti.
Così, per ammirare Modrić in blucerchiato, e sognare un po’, resta questo video di un minuto e 24 secondi che gira in questi giorni sui social network. Un’immagine che ad alcuni appassionati ha ricordato le foto di Diego Armando Maradona impegnato anche lui in una partita di calcetto con la casacca blucerchiata.
Vi proponiamo l’articolo apparso il 3 gennaio 2008 su Il Secolo XIX.
“L’assalto a Luka Modrić è fallito. Il trequartista della Dinamo Zagabria e della nazionale croata, 22 anni, uno dei giovani più interessanti del panorama europeo, ha prolungato il contratto con il proprio club fino al 2009. La Sampdoria, che seguiva il giocatore da tempo, è stata tagliata fuori, come altri club (piaceva molto a Chelsea e Manchester City) che hanno giudicato inaccettabili le richieste della società croata. Modrić è il tipo di giocatore che interessa alla Sampdoria, il giocatore in grado di raccordare centrocampo e attacco, proprio il giocatore che, secondo un connazionale di Modrić, Boban, manca alla Sampdoria.
Leandro Rinaudo è nato a Palermo il 9 maggio 1983. L’anno scorso ha giocato 27 partite nel Siena. Da luglio è al Palermo: 9 gare e 1 gol
Il modulo ideale di Mazzarri, infatti, prevede la presenza di un centrocampista dinamico in grado di fare l’ultimo passaggio per gli attaccanti. Compito che nella formazione blucerchiata svolgono a turno mediani e registi (Volpi, Palombo, Sammarco, Franceschini) o gli attaccanti che arretrano a prendere palla. La società blucerchiata aveva messo da tempo gli occhi addosso al ragazzo croato e sembrava pure, una decina di giorni fa, che il colpo potesse essere portato a termine. Invece le richieste della Dinamo hanno finito per bloccare il tentativo doriano. Restando in tema di trequartista, le alternative a un Modrić non sono molte.
O, se ci sono, non sono piste facilmente percorribili. ‘Non è con il mercato di gennaio – ha sempre spiegato il direttore generale della Sampdoria, Beppe Marotta – che si fanno le squadre. Se capita l’occasione di acquistare un giocatore che ti fa migliorare la qualità complessiva bene, sennò non è il caso di intervenire’. Palladino e Marchionni sono due nomi, ad esempio, che a Corte Lambruschini sono sempre piaciuti, come l’interista Jimenez. Se il nerazzurro, incominciando a giocare e segnare con costanza a Milano, ha reso vano ogni tentativo, la Juventus ha fatto sapere che Marchionni e Palladino sono incedibili.
Brienza, invece, è cedibilissimo, secondo il presidente del Palermo Zamparini. Il trequartista rosanero non ha trovato grandi spazi in questa stagione, e trova un interesse discreto, per le sue giocate, a Genova. Discreto, però, non di più. Non interessa Diana, invece, che il Palermo venderebbe ma che ha un contratto ormai alto e non ha esattamente le caratteristiche che Mazzarri chiede. Non interessa Foggia, che ieri ha comunque detto di voler restare al Cagliari, mentre continua a interessare parecchio Strestik, attaccante dell’under 21 della Repubblica Ceca. Secondo il suo procuratore Vigorelli ci sono possibilità che l’affare si possa concludere; ma siamo alle prospettive future, Strestik non è giocatore in grado di far fare, subito, il salito di qualità alla Sampdoria.
Lo stesso discorso che si fa per il trequartista è possibile estendere alla difesa, altro reparto che secondo tecnico e società sarebbe opportuno rafforzare. La possibilità in questo caso c’è, con un giocatore del Palermo giudicato bene dalla Sampdoria: è Leandro Rinaudo, 24 anni, difensore centrale alto 191 centimetri, ottimo campionato lo scorso anno a Siena (27 presenze e un gol) non visto benissimo da Guidolin e messo in vendita dal Palermo. ‘Rinaudo può essere ceduto – ha detto Zamparini – piace alla Sampdoria ma anche alla Lazio’. A proposito di Lazio, Marotta sta aspettando il rientro del presidente biancoceleste Lotito per concludere l’affare Caracciolo. L’allenatore dei romani, Delio Rossi, ha confermato l’interesse per l’attaccante blucerchiato.
Entro la fine della settimana si potrebbe arrivare all’accordo. Da segnalare un tiepido interessamento della Sampdoria per il difensore centrale Cribari, mentre è smentito che piaccia Stendardo. Sempre a riguardo del mercato in uscita, Foti si allena con la Sampdoria, ma nelle prossime ore dovrebbe essere definito il suo passaggio (prestito secco) al Messina, società di serie B. Altri sei mesi di esperienza (l’anno scorso Foti andò al Vicenza) per maturare. Anche il portiere Mirante potrebbe partire, ma la cosa dipende esclusivamente da lui: alla Sampdoria ha solo le partite di Coppa Italia per giocare; interessa a Cagliari, Parma, Lazio e anche Palermo. Parte anche Alessandro Bastrini (il Grosseto di mister Pioli, serie B, è in prima fila) mentre non partono Volpi e Palombo, molto richiesti in Italia e all’estero. Il più gettonato tra i blucerchiati, tuttavia, è Christian Maggio (a metà tra Samp e Fiorentina). Ieri il Napoli si è fatto avanti, e ogni domenica osservatori di squadre straniere si fanno vedere per controllarne i progressi (ben evidenti). ‘Ma il nostro obiettivo – ha commentato Marotta – è farlo tutto nostro. In ogni caso, fino a giugno è con noi’”.