Nel 1910 il regista cinematografico Piero Marelli girò un documentario per la società “Tiziano Film – Torino” intitolato “La conca d’oro” – o meglio la vita quotidiana nel cuore della città di Palermo in Sicilia.
Una vita che comprendeva il lavoro e il commercio che il porto di Palermo offriva. Un ambiente che è stato il culmine di legami che vanno oltre l’aspetto economico e commerciale. In quest’ambito bisogna tenere conto anche del collegamento marittimo che Malta aveva con la Sicilia.
Questo legame ha aiutato non solo il settore commerciale, ma ha offerto una grandissima occasione ad alcuni tra i migliori giocatori maltesi per tentare la fortuna in Sicilia, consapevoli anche che il calcio in Italia era ancora in fase di sviluppo mentre nell’isola era ormai consolidato da molti anni grazie all’influenza britannica. Nella prospettiva di tutto questo nel 1911 iniziò l’avventura dei giocatori maltesi a Palermo e Messina.
Nella storia del calcio maltese, il difensore Ruġġieru Friġġieri “Zibġa” è ancora considerato uno dei migliori giocatori di tutti i tempi. Nacque l’11 aprile 1886 (e morì nel1925) e nonostante la sua bassa statura (non più di un metro e mezzo), fu un forte terzino con una carriera che va dal 1908-‘10 al 1923-‘24. Vinse ben sette campionati, quattro con il Floriana (tra cui i tre titoli consecutivi nel 1909-‘10, 1911-‘12 e 1912-‘13), due campionati con lo Sliema Wanderers e un altro con il St. George’s. All’inizio del 1911 decise di tentare la fortuna fuori dal suo Paese.
Ruġġieru Friġġieri “Zibġa” (foto Malta and International Football Collection)
Ruġġieru Friġġieri andò a Palermo. A lui si unirono anche Salvu Troisi che negli anni successivi sarebbe stato uno dei protagonisti del Napoli Foot Ball & Cricket Club, nonché Emmanuel Vella, “il Bazokk” del Floriana, che, come Friġġieri e Tabone vinsero il campionato nel 1909-‘10, 1911-‘’12 e 1912-13. Emmanuel Vella fin dagli anni del liceo era amico intimo di Ruġġieru Friggieri e di Salvu Tabone, che anni dopo tentò fortuna anche lui in Italia.
Seduti: George West, Johnnie (Zammit) Tabona, Charles Hedley, Jack Herbert, Harry Samuel.
(foto Malta and International Football Collection)
Il 4 aprile 1911 nella partita decisiva per l’eliminazione dalla Lipton Challenge Cup, il Palermo venne sorteggiato contro il Trinacria Palermo. Il Palermo vinse 2-0 con Salvu Troisi, Manwel Vella e Ruġġieru Friġġieri nella formazione del Trinacria Palermo, con il risultato che c’erano tre maltesi su undici giocatori.
A volte nei giornali italiani Ruġġieru Friġġieri viene chiamato Frigerio.
Al termine della partita il Trinacria Palermo protestò presso il Comitato regionale Sicilia in della Federazione per incidenti e proteste avvenute durante la partita. Venne accolto il reclamo e venne stabilita la ripetizione della partita il 9 aprile 1911. Il Palermo batte il Trinacria Palermo con il punteggio di 8-0.
(foto Malta and International Football Collection)
Friġġieri percepiva uno stipendio di 200 sterline al mese.
La Lipton Cup continuò ad essere disputata, e infatti il Napoli portò giocatori da Malta per rinforzare la propria squadra, mentre il Palermo fece addirittura ricorso ad una sorta di professionismo.
Lo storico Emanuel Spiteri nel 1967-‘68 in Evergreen Special Edition fa riferimento al fatto che Ruġġieru Friġġieri in Italia era conosciuto come “il diavolo maltese”.
Nel 1912 il Palermo manifestò il desiderio di ingaggiare Friġġieri e Tabone, voleva che entrambi venissero scelti come principali acquisti soprattutto per partite importanti legate alla Lipton Challenge Cup. Il 7 aprile 1912 affrontarono entrambi il Napoli Foot Ball & Cricket Club, gara vinta dall’US Palermo 6-0. A pochi giorni da questa vittoria, nella Sala Lumiere Edison di piazza Verdi 50 a Palermo, la Raffaello Lucarelli , che la casa cinematografica più famosa della Sicilia, mostrò al pubblico il video di questa partita.
La Lipton Challenge Cup è stata la competizione più importante del Sud Italia. Il 24 marzo 1913 si giocò la finale al Campo Notarbartolo tra US Palermo e Napoli FBCC.
In una partita diretta dall’arbitro Woodrow, scontro diretto tra i maltesi Ruġġieru Friġġieri e Salvu Tabone per il Palermo e Salvu Troisi per il Napoli con Tabone che segna addirittura il quarto gol al 45′ nel 5-0.
Di questa partita un articolo sul quotidiano “Stampa Sportiva” di Torino nel numero del 30 marzo 1913, il giornalista Guido Masi descrive anche il gol del Tabone.
Ruġġieru Friġġieri, era ancora nella squadra del Palermo che il 12 aprile 1914 al Campo Ranchibile di piazza Leoni, sconfisse 5-1 (3-0) l’Internazionale Napoli in un’edizione di quell’anno della Lipton Challenge Cup.
Il maltese Raoul Lattard (Attard) ha giocato con l’Internazionale Napoli FBC. Un riferimento a questa partita è stato fatto da Gaetano Sconzo in “Storie di calcio”.
Per la stagione 1914-‘15 Ruġġieru Friġġieri si unì alla Società Ginnastica Garibaldi Messina con sede nel Quartiere Romano B a Messina. Una società che esisteva dal 1910 e in quella stagione sostituì il Messina Football Club che era stato sciolto.
(foto Malta and International Football Collection)
La squadra giocava in Campo Santa Cecilia, per la SGG Messina il successo più grande arrivò nel 1912 con il terzo posto nella Lipton Challenge Cup.
La notizia dell’arrivo di Ruġġieru Friġġieri dall’US Palermo all’SGG Messina venne accolta favorevolmente dall’allenatore Nazareno Allegra. Tuttavia in quella stagione furono giocate pochissime partite tra cui quella che il Messina perse contro l’Ausonia di Reggio Calabria.
Alla fine del 1914-‘15 nacque a Messina la nuova società “Sempre – Avanti Savoia Foot Ball Club” che andò a sostituire la Società Ginnastica Garibaldi Messina. L’avventura di Friġġieri a Messina durò quindi solo una stagione.
Il fenomeno Frankie Busuttil. Dopo una pausa di dieci anni senza che nessun altro giocatore maltese giocasse in un campionato italiano, per la stagione 1925-‘26 l’acquisto principale per il Palermo fu il giovane attaccante dello Sliema Wanderers Frankie Busuttil.
Il Palermo guidato da Valentino Colombo che ne era diventato presidente nel novembre 1925 e rimase in carica fino al 10 luglio 1927, e dall’allenatore Ermenegildo Negri scoprì che Frankie Busuttil classe 1899, studiava per divenne medico all’Università di Palermo. Sapendo che giocava a calcio con lo Sliema Wanderers nel campionato maltese, pensarono subito che sarebbe stato con loro per la stagione 1925-‘26.
Il Palermo era nel Girone Finale B del campionato italiano insieme ad Alba Roma (che poi arrivò finalista contro la Juventus), Bagnolese, Pro Italia e Maceratese. In questo girone, il Palermo FBC ha vinto solo contro la Maceratese con il gran punteggio di 6-0 dove Busuttil ha segnato tre gol per i siciliani.
In quella stagione per il Palermo il momento clou fu il campionato della Prima Divisione siciliana conosciuta come Lega Sud. Campionato deciso dalla finale contro la Messinese. Nella prima partita, il 10 gennaio 1926 al Ranchibile, il Palermo ottenne una grande vittoria per 7-0, con tre gol di Busuttil: il primo all’11’, un altro al 41′ e il terzo al 77′.
Per il Palermo gli altri quattro gol li ha segnati Negri. La gara di ritorno, disputata il 17 gennaio a Messina, fu solo una formalità con la vittoria della Messinese per 1-0. Frankie Busuttil non ha giocato in quella partita. Con il Palermo nella stagione 1925-‘26 in quattro partite, Busuttil segnò ben sei gol.
Frankie Busuttil, o meglio il dottor Busuttil, all’Empire Stadium di Gzira, per proteggersi dalla polvere e da ogni infezione dovuta alla professione, giocava con i guanti, con lo Sliema Wanderers vinse tre campionati nel 1919-‘20, 1922-‘’23 e 1925-26. Quest’ultimo è stato il campionato che ha dato il via al Trofeo Johnny Walker.
In quel campionato la partita decisiva fu quella del 21 marzo 1926 quando alle tre del pomeriggio, all’Empire Stadium, lo Sliema Wanderers disputò la partita decisiva contro il Floriana.
Era successo che giorni prima lo Sliema Wanderers aveva messo in campo tutti i peparatici per il trasporto del dottor Frankie Busuttil da Palermo. Con grande sorpresa per il Floriana, Busuttil è apparso in formazione e ha subito lasciato il segno con tre gol al 15’, 19’ e 60’ nella vittoria che lo Sliema Wanderers ha ottenuto con il punteggio di 4-1.
Nel 1927 il Palermo F.C. si sciolse a causa di problemi finanziari e di conseguenza si fuse per un anno con la Vigor. Tuttavia dopo l’esperienza del 1925-‘26 il dottor Busuttil non ritornò né con il Palermo né con nessun’altra squadra d’Italia.
Mario Bocchio