Bombardino
Gen 21, 2024

Ha quasi e 76 anni e va sempre orgoglioso di essere stato campione d’Italia. Franco Nanni, classe ’48, pisano di nascita, romano d’adozione. Scoperto dalla Lazio di Lenzini nel lontano ’69: dopo aver militato nelle giovanili di Pisa e Juventus giocava a Trapani, lontano dal calcio che conta. Che, però, prontamente, grazie ad un bagaglio tecnico da predestinato, cominciò a calcare. Sei anni nella Lazio, dal ’69 al ’75, giocando l’ultima stagione con lo scudetto sul petto. Un tricolore, una Coppa delle Alpi, un Torneo De Martino, un Campionato Under 23, recita il suo palmarès: mica poca roba.

Franco Nanni e Pino Wilson nella Lazio scudettata

Mediano, con licenza di calciare in porta. Il portiere Ginulfi ancora ricorda la sassata da oltre trenta metri con la quale Nanni decise il derby di andata del ’72, Olimpico pieno per tre quarti di romanisti, irretiti dalla prodezza balistica di uno degli uomini a cui Maestrelli, per serietà ed abnegazione, era più legato.

Prodezza che gli valse il soprannome di “Bombardino”: mai come quella volta decisamente azzeccato. La Lazio, neopromossa in A, vinse quel derby e Helenio Herrera, che era allenatore dei dirimpettai cittadini, stizzito per aver perduto una stracittadina che pensava di aver vinto senza nemmeno giocarla, provocò apertamente Nanni, parlando di un tiro fortunato, invitandolo a ripeterlo se avesse avuto coraggio. Scaramucce verbali post-derby che Nanni, dall’alto della sua eleganza, non raccolse.

Nanni (a sinistra) in azione nel Bologna, in lotta per il pallone con lo juventino Furino

Calciava in porta con disinvoltura – grande vanto per i centrocampisti – possedendo però anche doti da incontrista: celebre una sua ferrea marcatura su Rivera, in uno dei tanti Lazio-Milan di quell’epoca. Lasciò la Lazio nel ’75, non senza rammarico, ceduto al Bologna. Poi i titoli di coda: Brescia e Viterbese. Alla Lazio, alla sua vita ed alla sua storia, è rimasto sentimentalmente legato, svolgendo un’ attività da osservatore anche nel periodo di presidenza-Chinaglia.

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