Walter Mazzarri è il nuovo allenatore del Napoli. Un ritorno in azzurro sorprendente quello dell’allenatore originario di San Vincenzo, in provincia di Livorno,che ha già scritto pagine importanti della storia del Napoli tra il 2009 e il 2013.
Tuttavia, il nome di Walter Mazzarri suscita grandi emozioni anche in alcune piazze che, al giorno d’oggi, vivono la realtà del calcio dilettantistico. È il caso di Licata, Livorno, Acireale e Reggina, senza dimenticare la parentesi a Pistoia.
Centrocampista di buona prospettiva, Walter Mazzarri inizia la propria carriera da calciatore nelle giovanili del Follonica per poi passare nel vivaio della Fiorentina. Nel 1982 l’esordio in Serie A: era un Cagliari-Inter e, in quell’esperienza in Sardegna con la maglia dei rossoblù, il centrocampista non ha inciso come sperava. Dopo parentesi importanti tra Reggiana ed Empoli, Mazzarri gioca per la prima volta in Sicilia. Siamo nel 1988 e l’attuale allenatore del Napoli firma per il Licata, al tempo in Serie B. Con la maglia dei gialloblù, Mazzarri colleziona appena otto presenze e la sua esperienza in provincia di Agrigento si conclude dopo una sola stagione.
Quattro anni più tardi e con molta più esperienza sulle gambe, Mazzarri torna in Sicilia ma questa volta sposa la causa Acireale. Con la maglia dei granata saranno 32 le presenze totali in due stagioni da protagonista, impreziosite dalla storica promozione in Serie B nella stagione 1992-‘93. Nel corso della sua esperienza in granata, Mazzarri sfida al “Tupparello” squadre del calibro dell’Ascoli di Bierhoff, il Ravenna con un giovane Vieri in campo, il Modena di Chiesa e la Fiorentina di Batistuta. Quella in granata fu una delle ultime esperienze da calciatore per Mazzarri, che decise di chiudere la carriera con la maglia della Torres nel 1995.
Conclusa la carriera da calciatore, Walter Mazzarri inizia quella da allenatore. Dopo qualche esperienza negli staff di Bologna e Napoli, il primo club a dare fiducia a Walter Mazzarri è una cara e vecchia conoscenza dell’allenatore di San Vincenzo: l’Acireale, all’epoca in C1 (2001-‘02) con il duo Pulvirenti-Lo Monaco al comando.
Nell’Empoli sulle figurine “Panini”
Sarà proprio da Acireale che – anche dalla panchina – avrà inizio una carriera di successo per Walter Mazzarri. Il primo vero trionfo da allenatore arriva nella stagione 2003-‘04 quando, alla guida del Livorno, l’allenatore toscano centra la promozione in Serie A. Chiusa la parentesi in Toscana, inizia una tra le esperienze più importanti della sua carriera: la Reggina. Alla guida del club amaranto dal 2004 al 2007, Walter Mazzarri riesce sempre a regalare la salvezza alla città di Reggio Calabria. Obiettivo che sembrava impossibile da raggiungere nella stagione 2006-‘07, periodo in cui gli amaranto subirono una penalizzazione di undici punti in classifica a causa dello scandalo Calciopoli. Nonostante questo, la Reggina riuscì nell’impresa salvezza con Walter Mazzarri al comando.
Un periodo indelebile nella carriera di Mazzarri che – a testimonianza di quanto fatto in amaranto – nel maggio del 2007 ha anche ricevuto la cittadinanza onoraria da parte del comune di Reggio Calabria. Adesso, dopo due anni dall’ultima esperienza in panchina (a Cagliari), Mazzarri riparte ancora una volta da una delle sue tappe più importanti in carriera: il Napoli.
Walter Mazzarri è il nuovo allenatore del Trapani, tra le squadre che hanno dato per prima il benvenuto all’ex Reggina c’è stato il Trapani di Antonini. Il club siciliano con un immagine ha ricordato la gara di Coppa Italia tra Inter e Trapani quando Mazzari allenava i nerazzurri. In quell’occasione i padroni di casa vinsero per tre a due soffrendo fino all’ultimo contro un Trapani che all’epoca giocava in Serie B.
Mazzarri ancora con la maglia dell’Empoli, in azione
Prima Licata, poi la storia ad Acireale: Mazzarri e i successi in Sicilia
Centrocampista di buona prospettiva, Walter Mazzarri inizia la propria carriera da calciatore nelle giovanili del Follonica per poi passare nel vivaio della Fiorentina. Nel 1982 l’esordio in Serie A: era un Cagliari-Inter e, in quell’esperienza in Sardegna con la maglia dei rossoblù, il centrocampista non ha inciso come sperava. Dopo parentesi importanti tra Reggiana ed Empoli, Mazzarri gioca per la prima volta in Sicilia. Siamo nel 1988 e l’attuale allenatore del Napoli firma per il Licata, al tempo in Serie B. Con la maglia dei gialloblù, Mazzarri colleziona appena otto presenze e la sua esperienza in provincia di Agrigento si conclude dopo una sola stagione.
Giocatore dell’Acireale
Quattro anni più tardi e con molta più esperienza sulle gambe, Walter Mazzarri torna in Sicilia ma questa volta sposa la causa Acireale. Con la maglia dei granata saranno 32 le presenze totali in due stagioni da protagonista, impreziosite dalla storica promozione in Serie B nella stagione 1992-1993. Nel corso della sua esperienza in granata, Walter Mazzarri sfida al “Tupparello” squadre del calibro dell’Ascoli di Bierhoff, il Ravenna con un giovane Vieri in campo, il Modena di Chiesa e la Fiorentina di Batistuta. Quella in granata fu una delle ultime esperienze da calciatore per Mazzarri, che decise di chiudere la carriera con la maglia della Torres nel 1995.
Il ritorno ad Acireale e gli anni tra Livorno e Reggina
Conclusa la carriera da calciatore, Walter Mazzarri inizia quella da allenatore. Dopo qualche esperienza negli staff di Bologna e Napoli, il primo club a dare fiducia a Walter Mazzarri è una cara e vecchia conoscenza dell’allenatore di San Vincenzo: l’Acireale, all’epoca in C1 (2001-‘02) con il duo Pulvirenti-Lo Monaco al comando.