Jimmy McGrory è nato per essere un Celt. Era un Garngad Bhoy, nato nel nord della città di Glasgow, nel cuore del tifo celtico, ed è cresciuto giocando a calcio e sognando di indossare la famosa maglia verde e bianca. Lo avrebbe fatto con distinzione, onore, orgoglio e con un’abilità che faceva invidia alla maggior parte degli altri giocatori.
In realtà ha segnato il suo primo gol al Celtic Park contro gli Hoops, per il Clydebank mentre era in prestito, ha realizzato cinque gol in una singola partita in non meno di quattro occasioni. In 11 gare diverse, ha segnato quattro gol e ha portato a casa l’incredibile cifra di 39 triplette durante i suoi 15 anni al Celtic. Ha messo a segno otto gol in una singola partita contro il Dunfermline Athletic.
Le statistiche non raccontano tutta la storia di Jimmy McGrory, ma testimoniano la sua abilità sotto porta, che ha fatto divertire ogni tifoso abbastanza fortunato da averlo visto giocare dal vivo.
Come scrisse una volta Willie Maley di lui, “il suo cuore era nostro molto prima che gli venisse offerto un piolo nel nostro spogliatoio”. Questa presa di coscienza da parte del club potrebbe, in parte, spiegare perché sembravano dare sempre per scontato il giocatore, pagandolo una sterlina in meno rispetto alla maggior parte dei suoi compagni di squadra, o cercando di venderlo all’Arsenal nel 1928.
PRELUDIO AL PARADISO
Jimmy McGrory ha perfezionato le sue abilità da gol giocando per la St Roch’s School e le ha anche trasferite alla locale St Roch’s Boys Juniors. Da subito molti sostenitori di questa squadra andavano fino a Provanmill Park per guardare giocare questo sedicenne. Non passò molto tempo prima che altri club mettessero gli occhi sull’attaccante, quindi non fu una sorpresa quando firmò per il Celtic.
DEBUTTO
Era il giugno del 1922 quando il diciottenne Jimmy McGrory si unì agli Hoops e fece il suo debutto a metà della stagione successiva ma non riuscì a dare fuoco alle polveri nella sconfitta per 1-0 contro il Third Lanark a Cathkin Park davanti a 25.000 spettatori il 20 gennaio 1923. Una settimana dopo andò nuovamente fuori bersaglio nella vittoria per 4-0 della Coppa di Scozia contro l’Hurlford e fu altrettanto inefficace a metà settimana mentre un pubblico di 4.000 spettatori assisteva allo 0-0 contro l’Hibernian al Celtic Park. Alla fine riuscì a colpire il Kilmarnock al Rugby Park il 3 febbraio, ma gli Hoops persero quella partita 4-3 e quella fu la fine dell’exploit in prima squadra del giovane, un certo Patsy Gallacher tornò nella mischia.
Ha segnato 395 gol in 378 partite di campionato e 73 gol in 67 partite di Coppa di Scozia per un totale di 468 gol in 445 partite del Celtic
PUNTI SALIENTI
Dal 1924-‘25 al 1937-‘38, ci fu solo una stagione in cui Jimmy McGrory non fu il capocannoniere del club, con Frank O’Donnell che rivendicò il primo posto nella stagione 1933-‘34 quando McGrory saltò diverse partite per infortunio. Non c’era modo di fermare McGrory una volta che aveva messo gli occhi sull’obiettivo. I dischi cadevano come pile di tessere del domino mentre i portieri su e giù per il paese avevano incubi ogni volta che affrontavano McGrory con gli Hoops e le triplette erano una merce comune quando l’attaccante era in vena. In effetti, ci furono così tante doppiette, triplette e altri punteggi multipli, inclusi gli otto gol contro il Dunfermline nel gennaio 1928, che il rendimento parla di una media di più di un gol a partita.
In tutte le gare con Celtic e Clydebank, comprese le partite di Glasgow Cup e Charity Cup, ha segnato 538 gol in 534 partite. Ha anche sfondato la rete sei volte in sette partite con la Scozia.
Implacabile di piede come di testa
L’ULTIMA GARA
Fu il 16 ottobre 1937 che Jimmy McGrory giocò la sua ultima partita con il Celtic quando il Queen’s Park venne in visita in campionato ed era giusto che finisse la sua carriera da giocatore con un gol, il suo 468esimo, determinando una vittoria per 4-3. Durante la sua permanenza negli Hoops, Jimmy McGrory vinse i campionati nel 1925-‘26 e 1935-‘36 così come le Coppe di Scozia nel 1925, 1931, 1933 e 1937, ma la lista dei trofei non si fermò quando appese le scarpe al chiodo, dal momento che ritornò a Celtic Park come allenatore nel 1945, rimanendo alla guida del club per vent’anni anni. Lasciando il testimone ad un’altra leggenda come Jock Stein.
RESISTERE A TANTI SOLDI
Nel 1928, con Jimmy McGrory ormai affermato come uno dei più grandi marcatori d’Europa, l’allenatore Willie Maley lo portò a sud in quello che era, a prima vista, un pellegrinaggio a Lourdes, che comprendeva due fermate a Londra, una all’andata e l’altra sulla strada di casa.
Entrambe le volte, i due uomini hanno incontrato i rappresentanti dell’Arsenal, che hanno tentato di convincere McGrory a unirsi al club inglese. McGrory rifiutò tutte le aperture, nonostante la lucrosa offerta che gli fece il club londinese, dicendo in seguito: “Jimmy McGrory dell’Arsenal non sarebbe mai stato bravo quanto Jimmy McGrory del Celtic”.
Prima e dopo
IL MIGLIOR ATTACCANTE CHE ABBIA MAI VISTO
Jimmy McGrory è il più grande marcatore di sempre del Celtic e le sue statistiche quasi smentiscono la credenza. Deve essere stato un giocatore fenomenale da tenere d’occhio nel suo periodo migliore, ma quando gli è stato chiesto di scegliere il suo miglior attaccante, McGrory ha detto: “Mi è stato chiesto di nominare il miglior centravanti del Celtic che ho visto giocare e l’uomo che scelgo potrebbe sorprendere alcuni di voi. Lui è Joe McBride. È stato a causa di sfortunati infortuni che Joe ha trascorso solo poche stagioni al Celtic Park”.
“Se gli fosse stata concessa una carriera completa con il Celtic – ha continuato McGrory – sono sicuro che sarebbe diventato uno dei più grandi marcatori di tutti i tempi. Ha giocato solo mezza stagione, abbiamo vinto la Coppa dei Campioni. Eppure è diventato capocannoniere in Scozia. Che anno sarebbe potuto essere quello per lui? Aveva un colpo di testa formidabile e riusciva a cogliere una mezza occasione a terra. E il suo cuore era al posto giusto “.
Il cuore di McGrory, tuttavia, era sempre in Paradiso, e così rimase nel club, per sempre un servitore fedele. Inoltre, era un calciatore fenomenale, ed è estremamente improbabile che il Celtic riveda mai più un giocatore come lui.
È, e molto probabilmente sarà sempre, il miglior marcatore di tutti i tempi del Celtic. Il fatto che il grande Bobby Lennox sia il secondo in classifica con 277 gol, con il calcio profondamente cambiato, non fa altro che aumentare lo stupore e l’ammirazione con cui James Edward McGrory è nutrito dai tifosi.
“Il suo cuore era già nostro molto prima che gli venisse offerto un posticino nel nostro spogliatoio”
Mario Bocchio