Il giorno in cui Maradona dimostrò di non essere un “cicciottello”
Ago 28, 2023

Sono trascorsi quasi 43 anni da uno dei giorni più iconici della storia del calcio argentino: quello in cui Diego Armando Maradona umiliò Hugo Orlando Gatti. Il 9 novembre 1980, prima dello scontro tra Argentinos e Boca per la dodicesima giornata del Nacional, il portiere xeneize aveva confessato alla stampa che “era preoccupato per la tendenza ad ingrassare” della stella del Bicho. El Pelusa, infuriato per quelle parole, lo avvertì che avrebbe segnato quattro gol. Le ha realizzate e l’Argentinos ha battuto il Boca 5-3…

Hugo Gatti e Diego Maradona

Fino ad allora Diego era una delle più grandi promesse del calcio argentino, ma aveva ancora molta strada da fare per consacrarsi. Proveniva dall’essere stato, l’anno precedente, campione del mondogiovanile in Giappone, dopo essere stato escluso dalla convocazione per il Mundial ’78 disputato in casa. Gatti, invece, era uno dei migliori portieri del calcio argentino ed era idolatrato da La Doce, il tifo ultrà del Boca.

Il rigore realizzato da Maradona

La storia ha inizio quando il 31 ottobre è stata pubblicata un’intervista sul quotidiano El Litoral, in cui Gatti ha detto: “Sapete cosa mi preoccupa? Il suo fisico… Ho la sensazione che tra qualche anno non potrà più contenere la sua tendenza a essere un uomo paffuto”. Questa affermazione fece infuriare Maradona.

Uno scatenato Dieguito

Infatti, negli auguri speciali che il quotidiano Marca fece per i 60 anni del Diez, l’allenatore che fece esordire Diego, Miguel Ángel López, raccontò che durante la mattina prima della partita, lo guardò e disse: “Ti segnerò quattro gol, Miguel”.

L’esultanza finale di Maradona

La partita in questione si è giocata al José Amalfitani, lo stadio del Vélez. El Bicho era il leader con 16 punti, il Boca ne aveva 11 punti. Diego ha segnato i quattro gol promessi – due su punizione e uno su rigore – per la gioia dei tifosi de La Paternal, ma la cosa più curiosa è che il pubblico degli Xeneizes gli ha tributato un’ovazione.

Maradona e Gatti insieme nel Boca Juniors

Gatti si era scusato prima della partita. “Spero che Diego mi abbia capito. Non ho detto che era paffuto. Pensavo semplicemente che dovesse prendersi cura del suo fisico. È il miglior giocatore del paese”, rimarcò.

Quel campionato lo vinse poi il Rosario Central, ma Maradona finì come capocannoniere del torneo con 17 gol. Aveva ottenuto lo stesso risultato nel Nacional del 1979 e ne Metropolitano del 1978, 1979 e 1980. Tre mesi dopo, per il campionato del 1981, Diego andò al Boca. Fu compagno di squadra di Gatti e vinse il primo e unico titolo della sua storia nel calcio argentino.

Condividi su: