È finito anche in Prima categoria dopo aver sfiorato la serie B negli anni Cinquanta. Ora il Carbonia gioca nel campionato sardo di Eccellenza.
Il grande passato è lontano anni luce. Carbonia-story è davvero un libro ricco di fascino. Nel 1957, la Carbosarda giocò addirittura una gara di Coppa Italia con la Fiorentina.
Il Carbonia che sfiorò la B.
La crisi della squadra di calcio, è legata alla crisi delle miniere. Checco Fele, impegnato come dirigente della Figc regionale, quella storia l’ha vissuta in prima persona soprattutto come allenatore.
Ha guidato la squadra con giocatori come l’ex Cagliari Novellini, il compianto Roberto Sequi, Pietro Pillosu, Accardi, Pino Tocco, Giuseppe Mura, Gianni Tronci. Quella squadra approdò una trentina d’anni fa alla C2.
“Grandi giocatori”, ricorda Checco Fele con un pizzico di nostalgia. “Fu uno degli ultimi anni del Carbonia fra i professionisti. Poi il ritorno in serie D, l’Eccellenza, la Promozione, la Prima categoria”.
Il Carbonia 1986-’87, quando militava nell’allora Serie C2.
Quasi la fine di un mito per una squadra come detto che nel 1957 ha addirittura ospitato la Fiorentina in Coppa Italia con giocatori del calibro di Montuori, Sarti, Magnini, Chiappella e Cervati. Allora c’era la mitica Carbosarda con Stefano Perati in panchina. Allora giocavano Cavallini, Zoboli, Conti, Braccini, Molinari, Trenzani, Pin, Serena, Bercarich, Gennari, Turotti. Ed ancora Marchisio, Busetto, Michelucci. Tutta gente con esperienza in B e addirittura in serie A.
Allora, la città era ricca. Si giocava la serie C a girone unico, dal Trentino alla Calabria, passando per Venezia, Marzotto, Siena, Modena, Empoli, Molfetta. Roba da non crederci. La Carbosarda fu protagonista anche di gran derby col Cagliari e la Torres. Ricordi che, nessuno, a Carbonia, ha cancellato. Oggi Carbonia ha una squadra che milita nel campionato di Eccellenza.