Perchè a Villar Perosa?
Ago 14, 2023

Villar Perosa va da Sivori a Cristiano Ronaldo, passando per Platini, Baggio, Zidane e chiaramente l’uomo dei record, Alessandro Del Piero.

Tantissimi fuoriclasse si sono succeduti nei giardini della proprietà Agnelli. Non c’è un’altra squadra che abbia una tradizione anche lontanamente simile.

Questa la prima Juventus che fu protagonista a Villar Perosa

Perché Villar Perosa? Come ricorda Tuttosport, è il punto di partenza della famiglia Agnelli. Nella Val Chisone inizia l’avventura imprenditoriale che porterà la Famiglia a essere la dinastia che è oggi.

La Juve viene acquistata nel 1923, la prima volta a Villar è datata 13 settembre 1931. Giovanni Agnelli, fondatore della Fiat, voleva questa data perché combaciava con i 25 anni di attività. Per l’occasione fu organizzata una grande festa con gli operai e le autorità del paesino.

Una molto datata immagine di una sfida tra le due Juventus a Villar Perosa

La tradizione della partitella estiva in famiglia è datata il 16 agosto 1959: in quel giorno, la Juve affrontò la De Martino, ovvero la selezione bianconera di riserve della prima squadra. I “titolari” vinsero 6-3 con le reti di Charles, che andò in gol due volte, Cervato, Stivanello, Nicolè e Ninni. Per gli “avversari” in gol Marazzina, Mascheroni e Gualtieri.

Anastasi, Bettega e compagni davanti agli spogliatoi del campo di Villar Perosa

Quello con la Juve è un rapporto così solido che Villar Perosa fu scelta più volte anche come sede della preparazione stiva e dei ritiri prima della partite più importanti. Nella piccola cittadina di mezza montagna, dunque, hanno sempre a sfilato i più grandi campioni della storia del club, come Bettega e Anastasi.

Umberto Agnelli e Giovanni Trapattoni, sullo sfondo si intravvede Massimo Bonini

La storia voleva che la grande festa a Villar Perosa non cominciasse prima dell’arrivo dell’Avvocato. Molte volte discesa sul campo in elicottero e poi via in tribuna (o in panchina) con consueto jeans e camicia bianca.

“La Juve è per me l’amore di una vita intera, motivo di gioia e orgoglio, ma anche di delusione e frustrazione, comunque emozioni forti, come può dare una vera e infinita storia d’amore”. Con questa frase, l’Avvocato esprimeva tutto il suo amore per il club. Parole che riecheggiano e si trovano scritte ancora oggi a Villar Perosa. Anche se la Juve quest’anno a Villar Perosa non è più andata.

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