Luigi Fuin, detto Gegé, nasce a Cologna Veneta (nel Veronese) il 22 febbraio 1928. Perde i genitori all’età di quattro anni e viene allevato, con un fratello minore, dalla signora Emma Montorio che li tratterà come figli. Lavora come impiegato comunale ma la passione per il calcio è troppo forte.
A diciassette anni Fuin è nella squadra della sua cittadina che gioca in serie C. Lo nota il Verona, che milita in B, ma il primo campionato lo gioca nella squadra dei ragazzi. Nella stagione 1948-‘49 diventa titolare. Le sue ottime prestazioni convincono il Palermo, in serie A, ad acquistarlo. Nel 1951-‘52 il presidente Zenobi lo porta alla Lazio. In biancoceleste rimaneper sette anni, totalizzando 146 presenze.
Nella stagione 1958-‘59 si trasferisce alla Juventus, ma a fine stagione è lasciato libero. Terminata la carriera da calciatore intraprende quella di allenatore. Nei primi anni sessanta guida la Viterbese. Nel 1964 è collaboratore di Flamini nelle squadre giovanili della Lazio. È deceduto il 5 novembre 2009 a Morlupo (Roma), dove viveva con la moglie Angela e le loro due figlie Emanuela e Marina.
A 17 era già ala destra titolare della prima squadra, allora in serie C. Nel 1947 passò alla B, acquistato dall’Hellas
Snello, elegante, dalla tecnica eccellente, abile nel gioco aereo, Fuin era modesto e riservato. Non ha mai dimenticato la sua Cologna. Continuava a mantenersi umile, nonostante i risultati raggiunti. Ogni volta che andava a Cologna, si recava al bar Borsa per giocare a briscola con i compagni di sempre.