Gabriello Carotti – di Orbetello, classe 1960 – non è stato un calciatore da annoverare tra i grandi del nostro calcio, ma la sua buona carriera l’ha fatta comunque.
Ha giocato con il Milan e con l’Ascoli in A), a Vicenza in B, a Reggio Calabria in C1 per poi chiudere nelle serie minori con Gallaratese e Orbetello.
Parte centravanti, poi arretra la sua azione a centrocampo, mantenendo comunque abilità nelle proiezioni e nelle conclusioni a rete. In rossonero debutta dalla Primavera ancora minorenne, in seguito lascia trasparire buoni sprazzi. È rimasta nella storia una sua affermazione da giovanissimo: “Al Milan ci sono solo due giocatori che sanno giocare a calcio: io e Rivera”.
Gabriello da Orbetello, ai tifosi piaceva chiamarlo così, è stato un prodotto del Settore giovanile rossonero. Dotato di grande tecnica, è stato per sei stagioni nella rosa del Milan in vari periodi e fino all’estate 1986: 95 partite ufficiali e 11 gol in maglia rossonera.
Nel 1981 si è trasferito all’Ascoli, anch’esso in Serie A, dove è rimasto due campionati collezionando un totale di 48 partite e 4 gol. Nel 1983 è ritornato al Milan per rimanervi per tre stagioni nelle quali è sceso in campo in 50 occasioni (30 in campionato, 14 in Coppa Italia, 3 in Coppa UEFA e 3 nel Torneo Estivo del 1986) e ha realizzato 8 reti (5 in campionato e 3 in Coppa Italia, tutte nella 1983-‘84). In totale nelle stagioni trascorse in rossonero ha giocato 95 partite ufficiali nelle quali ha segnato 11 gol.
Nel 1986 è passato al L.R. Vicenza in Serie B e poi alla Reggiana in Serie C1.