Michele Marcolini è il Ct di Malta, dopo essere subentrato ad un altro italiano, Devis Mangia, finito al centro di una poco chiara storia di molestie sessuali rivolte ai suoi giocatori. Marcolini, savonese classe 1975, ha giocato per diversi club in Italia, tra cui Bari, Torino, Atalanta e Chievo Verona.
Ha poi allenato diverse squadre di Serie B e C e ha vinto la Coppa Italia Serie C con l’Alessandria nella stagione 2017-‘18.
È affiancato da Davide Mandelli come assistente. Mandelli è anche lui un ex giocatore che ha iniziato la sua carriera calcistica con il Monza, per poi passare a giocare con le squadre di Serie A e Serie B Torino, Siena e Chievo Verona. Dopo il ritiro, ha seguito le orme di Marcolini e lo ha assistito in diversi club.
“Giocare contro l’Italia sarà emozionante, ma anche un po’ particolare. Nella preparazione e durante la partita dovrò essere un po’ meno italiano. Di certo sarà un grande onore, giocheremo contro i migliori, a partire da Mancini. Un privilegio ulteriore che questo ruolo mi consentirà di avere. Più che Wembley penso ai campioni che avremo davanti. In uno degli stadi più belli del mondo, con un’atmosfera fuori dal comune. Non vedo l’ora”.
Infine un accenno agli italiani che guidano una nazionale: “All’estero per le prime squadre i tecnici italiani sono molto considerati. Al contrario di quanto succede da noi per certi casi. Sentendo la sua storia Marco Rossi pareva volesse smettere, ora però la sua Ungheria sta facendo qualcosa di strabiliante. Per qualcuno, a volte, le strade sono un po’ più tortuose”.