Il difensore dell’Olanda e dell’Ajax Wim Suurbier, un giocatore chiave della squadra Orange degli anni ’70 che si è esibita in due finali di Coppa del Mondo, è morto nel luglio del 2020 all’età di 75 anni. Suurbier, che ha vinto tre Coppe dei Campioni con il leggendario squadrone dell’Ajax, era stato colpito da un’emorragia cerebrale ad aprile.
Un grande giocatore di quell’Ajax che non esiste più, che ha collezionato 509 partite con i Lancieri. Jordi Cruyff, figlio della leggenda del calcio olandese Johan, ha affermato che Suurbier era “un grande giocatore e un amico estremamente leale di mio padre e della mia famiglia. Spero che tu possa riunirti lassù”.
Suurbier era un terzino-attaccante la cui funzione incarnava il modello del “calcio totale”, attuato per la prima volta dall’Ajax e dalla nazionale olandese durante il loro periodo di massimo splendore. Con l’Ajax dal 1964 al 1977 ha vinto tre titoli europei sette nazionali.
È sempre stato descritto come il “primo terzino moderno dei Paesi Bassi”, in grado di assaltare in profondità oltre a difendere.Dopo l’Ajax si ha giocato con lo Schalke 04, il Metz, lo Sparta Rotterdam e negli States con i Los Angeles Aztecs e il San Jose Earthquakes. Suurbier fece inoltre parte delle nazionali olandesi che avevano perso le finali mondiali del 1974 e del 1978, contro la Germania Occidentale e l’ Argentina. Ha concluso la sua carriera nell’Olanda con 60 presenze.
L’Ajax gli ha inoltre reso omaggio anche come il “re dell’umorismo calcistico olandese”, grazie ai suoi proverbiali scherzi. Diede infatti vita al duo comico “Snabbel and Babbel” insieme al suo compagno Ruud Krol.
“Gli aneddoti sugli scherzi di Suurbier sono innumerevoli … Eppure ha preso sul serio il calcio”, ha dichiarato l’Ajax in una nota.
Mario Bocchio