Per la maggior parte degli appassionati di calcio, il primo nome algerino che viene in mente quando pensano alla Francia è Zizou. Zinedine Zidane è infatti il centrocampista francese di origine algerina che ha portato i Bleus al primo trionfo in Coppa del Mondo, segnando due gol nella finale contro il Brasile nel 1998 e due anni dopo ha vinto l’Europeo, il secondo nella storia della squadra. Ha guidato di nuovo la Francia alla finale della Coppa del Mondo 2006, perdendo all’ultimo atto contro l’Italia nella partita per lo più ricordata come il “famigerato” incidente di testa tra lo stesso Zidane e il difensore italiano Marco Materazzi. Più recentemente, altri giocatori di origine algerina hanno servito la causa de Les Blues: Camel Meriem, Karim Benzema e Samir Nasri, per citarne tre tra gli ultimi più famosi. 87 anni fa, Ali Benouna è diventato il primo algerino a giocare per la Francia.
Nato il 23 luglio 1912 nella città di Chlef, Ali Benouna è diventato il primo giocatore algerino a giocare professionalmente in Francia quando è passato all’FC Sète all’inizio degli anni ’30. Benouna Divenne subito un idolo, aiutando il Sète a vincere il double campionato e coppa nel 1934. In quella storica stagione segnò 6 gol in 24 partite di campionato e giocò la finale della Coupe de France contro l’Olympique Marsiglia, conclusasi con la vittoria per 2-1 del Sète. Andarono in vantaggio i marsigliesi con Zermani, poi i bincoverdi dell’Hérault prima pareggiarono e poi si portarono in vantaggio con il magiaro naturalizzato francese Istvan Lukacs.
Le prestazioni di Benouna non passarono inosservate e nel febbraio 1936 venne convocato nella nazionale francese per un’amichevole contro la Cecoslovacchia. I transalpini persero 3-0. Un mese dopo, Benouna giocò ancora con la Francia, questa volta vincendo 3-0 sul Belgio in un’altra amichevole. Fu la sua ultima partita con i Bleus. Benouna continuò a giocare per il Boulogne, lo Stade Rennais e chiuse la carriera a Roubaix.
Morì il 6 novembre 1980, nella capitale algerina Algeri. Sebbene non abbia avuto la carriera più illustre rispetto a Zidane, Benouna ha aperto le porte a molti giocatori algerini e nordafricani per mostrare il loro talento sui grandi palcoscenici del calcio europeo.
Mario Bocchio