Manca davvero poco all’attesissimo derby della Mole tra Torino e Juventus. Una sfida dal sapore speciale per una città che si divide tra i colori granata e quelli bianconeri. C’è chi però nella sua carriera da giocatore ha vestito entrambi i colori dando gioie e dolori ai numerosi supporter. Ne ricordiamo alcuni.
Guglielmo Gabetto
Il primo della lunga lista dei doppi ex è Guglielmo Gabetto, attaccante che nel 1941 passò dalla Juventus al Torino, e che con la maglia del Toro diventerà uno degli “Invincibili” scrivendo il proprio nome nella storia granata. Anche in bianconero ,dal 1934 al 1941, ha segnato record importanti superando addirittura quota 100 gol. Si augurava di fare qualcosa di simile anche con la maglia del Toro, ma la tragedia di Superga spezzerà anzitempo la sua sua carriera.
Lucidio Sentimenti
Anni quaranta che non vedono solo Gabetto passare dall’altra parte. Anche Lucidio Sentimenti, meglio noto come Sentimenti IV, lega il suo nome alla storia bianconera, con oltre 160 presenze con la Vecchia Signora. Numeri importanti tanto da portare la società della Famiglia Agnelli ad inserirlo nella Walk Of Fame dello “Stadium”. L’estremo difensore però nel 1959, ha vestito anche a maglia del Torino, anche se per poco tempo.
Aldo Serena
Stagione ’84-‘85 un attaccante all’Inter non trova spazio e decide così dopo già numerosi prestiti, di giocare per il Torino. Con la maglia dei granata arriva al secondo posto in classifica, ma segna nelle 29 presenze ben 9 gol di cui uno storico nel derby della Mole all’89’: si tratta di Aldo Serena che con un incornata regala la vittoria allo scadere. Proprio a fine stagione la Juventus decide di acquistarlo dall’Inter dove vinse uno Scudetto e una Coppa Intercontinentale.
Pasquale Bruno
Ci avviciniamo agli anni ’90 quando Pasquale Bruno, meglio noto come “O’ Animale” arriva alla Juventus, dove però non riesce ad integrarsi al meglio in tre stagioni. Nel 1990 passa al Torino dove diventa uno dei simboli del club granata. Grazie alla sua “cattiveria” agonistica porta il Toro al primato cittadino ma anche alla famosa finale di Coppa Uefa.
Christian Vieri
Se Bruno negli anni ’90 era all’apice della sua carriera, c’è chi in quegli anni muoveva i suoi primi passi nel calcio che conta: si tratta di Christian Vieri che inizia la straordinaria carriera nel Torino, dove è cresciuto nelle giovanili. Dopo alcuni anni tra Pisa, Ravenna, Atalanta e Venezia nel 1996-‘97 Vieri torna a Torino, ma per vestire la maglia della Juventus, dove in una sola stagione segna otto reti in 23 presenze.
Federico Balzaretti
Cresciuto nel settore giovanile del Torino, Federico Balzaretti effettua il suo esordio in prima squadra proprio con la aglia del Toro dove resta una sola stagione. Complice anche il fallimento della squadra granata, l’esterno non esitò ad accettare l’offerta della Juventus che lo preleva a parametro zero, dove vi rimase per due stagioni.
Angelo Ogbonna
Storia simile per Angelo Ogbonna, Cresciuto nel vivaio granata sino a diventare uno dei pilastri e capitano della prima squadra. Nel 2013 però il difensore di Cassino decide di accettare l’offerta dei rivali della Juventus: 13 milioni più 2 di bonus per uno cresciuto con la maglia del Torino addosso. Tanta rabbia dei tifosi granata contro la decisione del difensore.
Amauri
Nel 2008 arriva dal Palermo delle meraviglie del duo Zamparini-Guidolin. Amauri Carvalho de Oliveira, noto come Amauri diventa il nuovo centravanti della Juventus dove vi resta per quattro stagioni dove sigla in 71 presenze 17 reti con i bianconeri. Nell’ultimo giorno di mercato nel 2014 veste la maglia del Torino dove trascina i granata nell’avventura in Europa League.
Fabio Quagliarella
Lascia la sua Castellammare di Stabia, per approdare a Torino dove cresce nel vivaio dei granata. Fa il suo esordio proprio con la maglia del Toro nella stagione 1999-2000. Nel 2005 dopo 39 presenze totali e 7 reti lascia la squadra garnata. Passa alla Juventus nel 2010 dove vince ben 3 Scudetti e una Supercoppa Italiana. Nel 2014 passa di nuovo dalla Juventus al Torino dove segna il gol vittoria nel derby del 26 aprile, ovvero l’ultimo successo granata nel derby.
Ciro Immobile
A differenza dei molti doppi ex, la punta napoletana è uno dei pochi che è passato dal settore giovanile della Juventus al Torino. Nel 2013 approda in granata dove sotto la gestione di Giampiero Ventura, cresce ma soprattutto mostra il suo potenziale che porta prima il Borussia Dortmund e poi il Siviglia a regalargli delle esperienze internazionali. Proprio ai tempi del Siviglia torna in granata, ma in estate decide di passare a titolo definitivo alla Lazio.
Bremer
L’ultimo della serie è Gleison Bremer, passato dal Toro alla Juve. Il difensore brasiliano ha firmato un contratto di 5 anni a 6 milioni di euro netti a stagione. Il tutto dopo che il Torino aveva chiuso con la Juve per 40 milioni più 9 di bonus (di cui 4 facili) superando l’offerta dell’Inter