Fiorentina-Juventus è soprattutto una sfida tra due tifoserie che si “odiano”, sportivamente parlando. Ma quando e dove ebbe inizio questa rivalità che ha pochi eguali tra due squadre italiane? Bisogna tornare indietro al lontano 7 ottobre del 1928, quando a Torino si gioca sul campo di Corso Marsiglia il secondo turno del Campionato Divisione Nazionale Girone B (non esisteva ancora la Serie A), ma la Fiorentina si presenta al cospetto della Juventus imbottita di dilettanti. Nonostante ciò, la Vecchia Signora non ha pietà e sommerge di gol i Viola: finisce 11-0.
Nell’era moderna l’odio soprattutto da parte viola viene alimentato dal campionato 1981-‘82, quando all’ultima giornata, la Fiorentina sogna lo scudetto seppur priva del suo alfiere migliore, Giancarlo Antognoni. I Viola, però, non vanno oltre lo 0-0 contro il Cagliari, con un gol annullato a loro dire ingiustamente a Ciccio Graziani.
La Juventus, invece, vince a Catanzaro grazie ad un rigore di Liam Brady e i bianconeri si laureano ancora una volta campioni d’Italia. Come dimenticare poi la sfida del 4 dicembre 1994?
La Juve di Marcello Lippi è sotto di due gol allo stadio Delle Alpi di Torino, ma riesce a rimontare e sorpassare la Fiorentina con un 3-2 che è entrato nella storia quale gol più bello del numero 10 bianconero Alessandro Del Piero.
La rivalità tra Fiorentina-Juventus è stata anche alimentata da alcune operazioni di mercato che hanno fatto esplodere la rabbia gigliata: nel 1990 ci fu il trasferimento in bianconero del viola Roberto Baggio, mentre recentemente altri tre idoli della Fiesole, Luca Bernardeschi, Federico Chiesa e Dusan Vlahovic , hanno cambiato casacca trasferendosi a Torino.