Il 17 Novembre 1985, il Pisa di Romeo Anconetani conquistò la Mitropa Cup battendo in finale per 2 a 0 il Debrecen, aggiudicandosi così il suo primo trofeo internazionale.
La Mitropa Cup, nata come Coppa dell’Europa Centrale, è stato il più antico torneo europeo per squadre di club, venne disputata per la prima volta nel 1927.
Interrotta nel 1940 e ripresa poi nel 1955, nel 1979 cambiò formula diventando un torneo per coloro che conquistavano il primo posto nei campionati di seconda divisione (nel nostro caso la Serie B).
Nel 1985-’86, a seguito della fantastica promozione ottenuta con Gigi Simoni in panchina, vi prese parte anche il Pisa.
I Nerazzurri, reduci dalla splendida vittoria per 4 a 1 contro il Como, affrontarono in semifinale i cecoslovacchi del Sigma Olomuc battendoli per 1 a 0; nell’altra gara, il Debrecen liquidò col medesimo risultato gli slavi del Rijeka.
Tre giorni più tardi, approfittando di una sosta del campionato, l’Arena Garibaldi si apprestava ad ospitare la finale. Una folta cornice di pubblico accolse le due squadre, il Pisa con la consueta casacca Nerazzurra con pantaloncini azzurri, mentre il Debrecen scese in campo in completo rosso.
Le sorti dell’incontro rimasero in equilibrio fino al 42′ minuto della ripresa quando Colantuono riuscì finalmente a sbloccare il risultato portando in vantaggio i Nerazzurri.
Nella ripresa poche emozioni e i tabellini dei cronisti vennero riempiti con i cambi di Baldieri per Muro e di Barga per Cseke. Ma a poco meno di un quarto d’ora dalla fine, Volpecina raccolse una palla vagante a metà campo, si involò in percussione sulla fascia dopo aver fatto fuori quattro avversari lasciandoli sul posto, e raggiunse il fondo del campo: il suo cross rasoterra raggiunse Baldieri appostato sul primo palo, ma il giovane attaccante romano mancò la conclusione di un soffio, la palla continuò la sua corsa e Wim Kieft, lasciato colpevolmente solo sul secondo palo dalla difesa ungherese, depositò con facilità la palla in rete per quello che si rivelò il definitivo 2 a 0.
Al fischio di chiusura grandi abbracci e scambio delle maglie in campo, ma soprattutto grande gioia sugli spalti per quella che era la prima vittoria di livello internazionale del Pisa e il tutto, ancora una volta, grazie, al Presidentissimo Romeo Anconetani. Klaus Berggreen, con un’inedita maglia rossa, e Giovannelli si presentarono sul podio della premiazione e dopo essere stati baciati e abbracciati da Romeo alzarono la Coppa al cielo regalandola simbolicamente alla città
Il tabellino di quel giorno
Pisa: Mannini; Colantuono (86’ Chiti),Volpecina; Mariani, Ipsaro Passione, Progna; Berggreen, Armenise, Kieft, Giovannelli, Muro (58’ Baldieri). All.: Guerini
Debrecen: Mezo; Cseke, (68′ Barga), Nagi (35 Bucs), Dùrò, Till, Szucz, Zs. Magyar, B. Magyar, Szàbo, Mortel, Benyò
Arbitro: Matusik
Spettatori: 10870
Reti: 42’ Colantuono, 77’ Kieft
Senio Calvetti