25 giugno 1978, tutto il mondo era collegato con lo stadio Monumental di Buenos Aires per la finalissima del Mundial. Al di là del fatto che il regime di Videla fece di tutto per vincere quella Coppa, quell’Argentina era una grandissima nazionale. Vediamo di tracciare i profili di quei protagonisti, incominciando dal commissario tecnico.
Luis Cesar MENOTTI
Luis Cesar Menotti, nato nel 1938, dopo una discreta carriera da calciatore (attaccante poi arretrato a interno: Carcarana, Rosario Central, Racing Avellaneda, Boca Juniors, Huracan, Generals New York e pure il Santos, come riserva di Pelé), diventa allenatore: Old Boys di San Paolo, il piccolo Huracan, con lo scudetto vinto a 35 anni, exploit che gli vale la Nazionale. Vince il Mondiale 1978, “buca” nell’82 e si trasferisce al Barcellona, dove vince tutto tranne lo scudetto. Poi il Boca Juniors, ancora la Spagna con l’Atletico Madrid, la Nazionale messicana e l’Independiente, con scarsi successi. Anche un’esperienza in Italia, nella Sampdoria
Ubaldo Matildo FILLOL
Portiere
Nato nel 1950, estremo difensore dallo scatto felino, cresciuto nel Quilmes come centrocampista, trasformato in portiere passò al Racing e poi al River Plate, con cui vinse il titolo 1975 e 1977. Divenne titolare dopo l’infortunio di Gatti e fu tra gli artefici del successo mondiale.
Mario Jorge OLGUIN
Difensore
Nato nel 1952, terzino destro di buona applicazione, era cresciuto nel Club Alvarado di Mar del Plata, per poi passare al San Lorenzo de Almagro, vincendo subito (1972) il “metropolitano” e il “nazionale”. Debuttò in nazionale a 24 anni e divenne un punto fermo della squadra di Menotti.
Alberto César TARANTINI
Difensore
Nato nel 1955, fisicamente prorompente, duro (anche troppo) nel tackle e sovente irresistibile nelle discese sulla fascia sinistra, vinse il titolo metropolitano nel 1976 e la Coppa Libertadores 1977 con il Boca Juniors. Passò al River Piate e dopo il 1982 si trasferi in Europa.
Luìs GALVAN
Difensore
Nato nel 1948, stopper arcigno e combattivo, cresciuto nell’Independiente Fernandez e poi nell’Union di Santiago del Estero, passò al Talleres di Cordoba e dopo un lungo stop per problemi al fegato, recuperato al calcio, venne chiamato in nazionale da Menotti dopo il forfait di Piazza.
Daniel Alberto PASSARELLA
Difensore
Nato nel 1953, cresciuto nell’Argentinos Juniors, passò al River Plate, dove vinse il campionato metropolitano nel 1975 e nel 1977, segnalandosi come un difensore centrale di prorompente personalità. Deciso negli interventi al limite della cattiveria (e oltre: chiedere a Neeskens), fortissimo di testa nonostante la statura non eccelsa, tecnicamente dotato, possedeva un tiro proibito nei calci piazzati, nel 1982, dopo il Mondiale, si trasferì alla Fiorentina e poi all’Inter, prima di tornare in patria, al River Plate.
Osvaldo Carlos ARDILES
Centrocampista
Nato nel 1952, regista asciutto, tutto fosforo e presenza nel vivo del gioco, lanciato da Menotti nell’Huracan e poi voluto dal Ct come motore imprescindibile del gioco, fu tra i migliori in assoluto del Mondiale 1978, dopo il quale si trasferì in Inghilterra, nel Tottenham.
Daniel Ricardo BERTONI
Attaccante
Nato nel 1955, ala rapida dal palleggio incisivo soprattutto in velocità, attaccante temibile dall’ottima stazza fisica, cresciuto nel Quilmes, passato all’Independiente di Avellaneda, con cui vinse la Coppa Libertadores e la Coppa America, partì riserva e divenne titolare al Mondiale ’78. Poi si trasferì per un biennio al Siviglia, indi in Italia, nella Fiorentina e poi nel Napoli (assieme a Maradona) e nell’Udinese.
Ruben Américo GALLEGO
Centrocampista
Nato nel 1955, portatore d’acqua fortissimo nel tackle e regolare nel rendimento, cresciuto nell’Allianza Sport, passato al Newell’s Old Boys, era lo “scudiero” di Ardiles, con cui formò una coppia efficacissima.
Leopoldo LUQUE
Attaccante
Nato nel 1949, centravanti di sfondamento di buona tecnica e notevole senso del gol, era cresciuto nell’Union Santa Fé, cui era tornato dopo un passaggio all’Independiente Rivadavia di Mendoza. Nel 1975 passò al River Plate, dove vinse il titolo metropolitano 1977. Scontata una lunga squalifica, Menotti ne fece il centravanti titolare. Mancò il titolo di capocannoniere ai Mondiali per la lussazione al braccio che gli precluse le partite con Italia e Polonia.
Mario Alberto KEMPES
Attaccante
Nato nel 1954, cresciuto nell’Instituto Cordoba, passò al Rosario Central. Messosi in luce ai Mondiali 1974, venne ingaggiato dal Valencia, dove fu due volte capocannoniere. Tornò in patria, al River Plate, poi fu di nuovo in Europa, chiudendo la carriera con la promozione degli austriaci del Sankt Pòlten.
Oscar ORTIZ
Attaccante
Nato nel 1953, ala pura, funambolo della fascia sinistra, cresciuto nel River Plate, cui era tornato dopo una puntata in Brasile nel Gremio, soprannominato “El mago fafa”, per la capacità di fare qualunque cosa col pallone, trascinò assieme a Luque il River alla vittoria nel “metropolitano” 1977. Al Mondiale 1978 il suo apporto in cross e incursioni fu importantissimo.
Norberto ALONSO
Centrocampista
Nato nel 1953, piccolo di statura, atleticamente scarso, era il fantasista principe del River Plate. Decisivo nel finale del match con l’Ungheria. Cresciuto nel River, vi tornò dopo una sfortunata parentesi al Marsiglia.
René Orlando HOUSEMAN
Attaccante
Nato nel 1953 da famiglia poverissima, entrò giovanissimo nel Defensores di Belgrano, da dove passò all’Huracan, dove vinse con Menotti il campionato metropolitano e debuttò in Nazionale, per poi esserne cacciato per il carattere ribelle.
Attaccante mobile dall’ottimo palleggio e dal buon senso del gol, fu richiamato da Cap in nazionale e giocò il Mondiale 1974. Nel 1978 Bertoni gli soffiò il posto.
Omar LARROSA
Centrocampista
Nato nel 1947, centrocampista offensivo, cresciuto nel Boca Juniors, con cui vinse il “nazionale” 1969 e il “metropolitano” 1970 da attaccante di sinistra, arretrò a interno nell’Argentinos Juniors, per poi passare all’Huracan e all’Independiente. Fu buon sostituto di Ardiles.
Miguel Angel OVIEDO
Centrocampista
Nato nel 1950, mediano-difensore del Talleres Cordoba, fu campione del Mondo grazie ai 4 minuti giocati contro il Perù.
José Daniel VALENCIA
Centrocampista
Nato nel 1955, interno di punta di brillanti doti, cresciuto nel San Salvador di Jujuy, passato al Gymnasia y Esgrima e poi al Talleres Cordoba, esordiva in Nazionale nel 1976 e partiva titolare al Mondiale, per cedere il posto dopo quattro partite a causa dell’arretramento di Kempes.
Ricardo Julio VILLA
Centrocampista
Nato nel 1952, rifinitore raffinato e fisicamente prestante, cresciuto nel Quilmes, passato al San Martin di Tucuman, esplose nell’Atletico Tucuman, da cui passò al Racing Avellaneda. Dopo il Mondiale si trasferì in Inghilterra, al Tottenham.
LE RISERVE
Hector Baley (portiere); Ruben Galvan (centrocampista); Daniel Killer (difensore); Ricardo Lavolpe (portiere); Ruben Pagnanini (difensore).
Mario Bocchio