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Prosegue la rubrica “Anni da bere” le Nobili Maglie, una lettura particolare di quel calcio che ci piaceva tanto attraverso la nostra collezione anni ’70 e anni ’80.
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Oggi presentiamo la prima maglia del Lecce indossata nel loro primo storico campionato di Serie A 1985-‘86. Come ci spiega Ciro Cassaneti, si tratta di una casacca a righe verticali gialle e rosse in cotone-raso a maniche corte, colletto a V e strisce rosse sulle spalle. Lo sponsor tecnico è Adidas, stampato sul davanti lo stemma del Lecce. Lo sponsor commerciale Alaska , ditta di gelati, è stampato sul fronte in nero. Il numero 11 è nero, ed è impresso sulla schiena.
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Questa maglia in foto è stata indossata da Marino Palese in Lecce – Napoli giocata il 6 ottobre del 1985. Quella che vi proponiamo è la maglia iconica del Lecce negli anni Ottanta per eccellenza: come già detto, oltre ad essere il primo anno di Serie A ci fu anche la storica e inaspettata vittoria del Lecce – ormai retrocesso – a Roma che fece vincere lo scudetto alla Juventus ai danni dei romanisti.
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Benché rinforzata dagli argentini Barbas e Pasculli, la compagine salentina — il cui debutto in massima serie si consumò imponendo un pareggio ai campioni uscenti del Verona — registrò un difficile impatto con la A, racimolando 6 punti nella fase d’andata che resero i giallorossi fanalino di coda già al giro di boa. Pur a fronte di un lieve miglioramento nella tornata conclusiva, il Lecce non riuscì a schiodarsi dall’ultima posizione: a sancire anzitempo il ritorno in cadetteria fu, a fine marzo, una sconfitta esterna con l’Avellino. Malgrado il verdetto emesso con largo anticipo, i pugliesi seppero imprimere una svolta decisiva alla corsa-scudetto espugnando il terreno della Roma alla penultima giornata: il clamoroso risultato indirizzò il titolo in favore della Juventus, laureatasi campione nella domenica conclusiva trionfando proprio in casa salentina.
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L’esito della trasferta romana e il peso della gara sulla classifica finale ingenerarono sospetti di “combine”, presumibilmente riconducibili allo scandalo-scommesse esploso nella primavera 1986: dall’indagine non emerse tuttavia alcun elemento di interesse penale.
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Palese, friulano, centrocampista, ha giocato in A con Lecce, Cesena, Como e Catanzaro. Ha militato anche nell’ Atalanta, nel Mantova, nel Rende, nell’Udinese, nella Biellese, nella Virescit Boccaleone e nella Torres. In carriera ha totalizzato complessivamente 46 presenze e 3 reti in A e 110 presenze e 6 reti in B, e ha conquistato per due annate consecutive la promozione nella massima categoria: col Como nel 1983-‘84 e col Lecce nel 1984-‘85.
IL Lecce a fine stagione fu retrocesso in Serie B, oltre a Palese giocavano tra gli altri anche Barbas, Pasculli, Stefano e Alberto Di Chiara, Causio, Nobile, Paciocco e Miceli. Mister Eugenio Fascetti.