Brescia, la maglia della promozione
Nov 18, 2022

Prosegue la rubrica “Anni da bere” le Nobili Maglie, una lettura particolare di quel calcio che ci piaceva tanto attraverso la nostra collezione anni ’70 e anni ’80.

Oggi presentiamo la prima maglia del Brescia indossata nel campionato di serie B nel 1979-‘80. Come ci spiega Ciro Cassaneti, è blue in lanetta a maniche corte, collo a Ve polsini bianchi. Lo sponsor tecnico è Prince of Wales antecedente alla Umbro: l’etichetta è presente nel collo.  Sul davanti invece, compare lo sponsor tecnico Tepasport con il logo cucito. Sempre sul davanti è ricamata la Leonessa, simbolo del Brescia e della città di Brescia.

La stagione seguente i lombardi indossano la stessa identica maglia con la differenza nell’ etichetta, dove compave il logo Umbro a discapito di Prince of Wales. Il numero 3 è bianco  è cucito sulla schiena, nella classica forma Umbro. Questa maglia è stata indossata da Dino Galparoli.

Dino Galparoli
La maglia in campo

Il presidente Sergio Saleri ingaggiò Nardino Previdi quale direttore sportivo e confermò Luigi Simoni sulla panchina delle Rondinelle. Pochi ritocchi ma mirati, in attacco a sostituire Oriano Grop venne scelto Domenico Penzo, a centrocampo arrivarono Claudio Maselli, Walter Salvioni ed il mediano Pietro Biagini.

Il Brescia 1979-’80 nelle caricature di Aurelio Gatti

Il Brescia partì con tre sconfitte nelle prime quattro giornate, dopo la vittoria sull’Atalanta infilò sette risultati utili e chiuse l’andata a 20 punti. Il girone di ritorno fu un crescendo di condizione e di risultati, con 25 punti incamerati ed una promozione arrivata sul filo di lana, l’8 giugno (1-0) alla Ternana al Rigamonti.

Domenico Penzo fu il bomber della squadra con 12 centri, seguito a quota 9 da Bortolo Mutti.

Oltre ai già citati calciatori, c’erano anche Astutillo Malgioglio, Dario Bonetti, Gabriele Podavini, Gianni Da Biasi e Pasquale Iachini.

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