Il calciatore contadino
Nov 14, 2022

Federico Baschirotto si racconta. Ecco le parole del difensore del Lecce nell’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport dopo il primo gol in Serie A: “L’ossessione batte il talento. E io il talento cristallino non l’ho mai avuto. Pertanto, la mattina vado tre ore prima al campo. Faccio i miei lavori in palestra, poi esco con Fabrizio Del Rosso, il vice di Marco Baroni, e limo la tecnica. Lui varia gli esercizi così non mi annoio e mi diverto. E ora in questo percorso mi seguono Colombo e Cetin. Voglio migliorarmi ogni giorno”.

Nella Vigor Carpaneto

“Vigor Carpaneto in Serie D? Eccome. Mi è servito. Poi mi sono guadagnato la C a Viterbo. Stavo per firmare ancora in D. Ero svincolato. Mi hanno voluto. Ho fatto bene un anno con Antonio Calabro, poi feci il secondo. Iniziai da centrale a tre. Mi piaceva. 4 gol in B? Tre di testa, uno di piede. Mi vedevo più centrale, Sottil terzino. Il tecnico è stato importante per la crescita. Voleva sempre di più. Ha una grande cultura del lavoro. Ascoli resta un bel ricordo, ho tenuto tanti amici”.

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