Chi avrebbe potuto vincere il Mondiale perduto del 1942?
Nov 13, 2022

La Coppa del Mondo 1942 fu annullata a causa del secondo conflitto mondiale. E se la guerra non fosse mai avvenuta, però? Chi sarebbe andato a vincere il torneo? L’Austria e la Cecoslovacchia furono occupate dalla Germania nazista, esentandole da qualsiasi contesa sull’ipotetico titolo della Coppa Rimet 1942. Quale paese allora avrebbe vinto il perduto Mondiiale?

La Germania nel 1942: da sinistra Fritz Walter, August Klinger, Albert Sing, Ernest Wilimowski e Karl Decker

Scoprire chi avrebbe ospitato la Coppa del Mondo è importante perché il suolo di casa può svolgere un ruolo fondamentale nelle prestazioni di una nazionale. Sfortunatamente all’epoca la FIFA non aveva una buona lungimiranza come oggi. Gli appassionati di calcio non hanno avuto il lusso di conoscere il Paese ospitante con dodici anni di anticipo come abbiamo fatto noi con il Qatar nel 2010. Nel 1939, e allo scoppio della guerra, un host non era stato ancora selezionato. Ma c’erano tre candidati principali che la FIFA stava prendendo in considerazione. I pretendenti erano la Germania, il Brasile e l’Argentina e tutti avevano buoni motivi per ospitare la rassegna iridata. Tuttavia, considerando l’obiettivo della FIFA di alternare i padroni di casa della Coppa del Mondo tra nazioni europee e sudamericane, Brasile e Argentina sarebbero state probabilmente favorite rispetto alla Germania. Una Coppa del Mondo non ufficiale del 1942 si è tenuta in Argentina, ma non è riconosciuta da nessun organo di governo del calcio e le informazioni al riguardo sono estremamente scarse. Non abbiamo modo di sapere se la FIFA l’avrebbe effettivamente assegnato all’Argentina.

Il Brasile era la scelta più probabile: ha ospitato la Coppa del Mondo del 1950, non è irragionevole credere che già nel 1942 avrebbe potuto essere favorito rispetto all’Argentina.

 Germania -Svezia del 1942, il capitano tedesco Paul Janes, difensore del Fortuna Düsseldorf, stringe la mano al suo omologo svedese Karl-Erik Grahn, centrocampista dell’Elfsborg, sotto gli occhi dell’arbitro danese Maursen

Parlando di nazionali, chi avrebbe potuto lottare per mettere le mani sulla Coppa Rimet?

L’Uruguay vinse la Coppa America in casa pochi mesi prima che avrebbe dovuto svolgersi la rassegna mondfiale nel 1942. Finì anche secondo nel 1941 e nel 1939. Nella nostra cronologia, l’edizione del 1942 avrebbe dovuto giocarsi in Sud America, il che dà a La Celeste un altro vantaggio importante.

L’Uruguay campione del Sudamerica nel 1942: in piedi da sinistra Obdulio Varela, Héctor Romero, Aníbal Paz, Agenor Muñiz, Schubert Gambetta, Raúl Rodríguez e l’allenatore Pedro Cea; in basso da sinistra il massaggiatore Ernesto Fígoli, Luis Castro, Severino Varela, Aníbal Ciocca, Roberto Porta e Bibiano Zapirain

Anche il Brasile deve essere incluso nel ragionamernto, ma bisogna tenere presente che questo era il Brasile prima che vincesse qualcosa. Nel 1942 non vinceva la Coppa America da vent’ anni. Allora il Brasile era un passo indietro rispetto all’Uruguay e all’Argentina nel calcio internazionale, anche se il suolo di casa avrebbe potuto spingerlo a livelli potenzialmente maggiori. Vale la pena sottolineare che è arrivato ​​​​terzo ai Mondiali del 1938, ma molto avrebbe potuto cambiare in quattro anni. L’Argentina finì seconda nella Coppa America del 1942, dove perse di misura 1-0 contro i futuri campioni dell’Uruguay. L’Argentina aveva sicuramente il potenziale per sconfiggere l’Uruguay, soprattutto se l’Uruguay non aveva il vantaggio di giocare in casa.

La Seleção nel 1942

Anche l’Italia avrebbe potuto lottare per il titolo, ma aveva già vinto due titoli mondiali consecutivi, quindi era improbabile che avrebbe potuto vincere anche quello del 1942, soprattutto visto che le squadre europee avevano sofferto immensamente nel Mondiale del 1930 in Uruguay. Questa maledizione è stata spezzata solo di recente, nel 2014, quando la Germania ha fatto suo il titolo in Brasile.

L’Ungheria è arrivata seconda ai Mondiali del 1938 merita di essere menzionata. Lo stesso vale per la Svezia, anche se eliminata in semifinale. Inghilterra e Scozia avrebbero potuto essere incluse in questa competizione come contendenti se all’epoca fossero state membri della FIFA. La Spagna avrebbe potuto essere anche lei  considerata se non fosse stato per la guerra civile spagnola che la rese troppo imprevedibile.

L’Argentina, sempre nel 1942

Con i risultati della Coppa America e il vantaggio del continente, Argentina, Brasile e Uruguay avevano tutte le chances migliori rispetto a qualsiasi nazione europea. Argentina e Uruguay erano entrambe un passo avanti rispetto al Brasile e lo status di quest’ultimo come nazione ospitante non garantiva ai Verdeoro il successo finale. Ciò è evidente dalla loro incapacità di vincere la Coppa del Mondo del 1950.

Ciò è ulteriormente supportato dal World Football Elo Ratings al 31 dicembre 1941, dove Argentina, Uruguay e Brasile erano classificate rispettivamente al primo, sesto e nono posto nel mondo. Lo stesso valeva per le graduatorie del 1942, tranne per il fatto che l’Uruguay salì di due posizioni. Gli Elo Ratings non sono una scienza esatta, ma il nono posto è significativamente inferiore al primo o al quarto posto e il fatto che siano stati noni per un anno dimostra che non è stata solo sfortuna per il Brasile.

L’Uruguay probabilmente non avrebbe sconfitto l’Argentina alla Coppa America del 1942 se non avesse avuto il vantaggio di giocare in casa. L’Argentina è stata classificata più in alto dell’Uruguay secondo Elo Ratings per un periodo di tempo significativo, il che indica che era leggermente migliore. Quindi, quale paese avrebbe vinto la Coppa del Mondo persa? Se una nazione deve essere nominata come probabile vincitrice, questa deve essere l’Argentina, dati tutti i fattori. L’Uruguay è un degno avversario, però.

Mario Bocchio

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