Treviso è ancora in lutto per la scomparsa a 72 anni di Walter Frandoli, avvenuta lo scorso 20 ottobre. Frandoli è legato al calcio Treviso per aver giocato nella squadra locale come terzino per diversi campionati e proseguendo poi la carriera sportiva nell’Anconitana e nel Venezia. Appese le scarpe da giocatore al chiodo, Frandoli intraprese la professione di insegnante d’educazione fisica, ma rimase sempre legato al mondo del calcio diventando allenatore in diversi club, poi dirigente del Treviso. Nel frattempo si laureò in architettura e scese pure nell’agone della politica locale. Anche il presidente del Veneto Luca Zaia ha voluto ricordarlo.
Ebbene, oggi noi cronisti recuperanti di memorie vogliamo ricordare Walter Frandoli anche come allenatore dell’AC Thiene. Nel campionato Interregionale 1990-‘91 i rossoneri a lui affidati raccolsero in quella lontana stagione 37 punti ottenuti con 11 vittorie,15 pareggi e 8 sconfitte, siglando 39 gol e subendone 26. Fu un’annata molto positiva nella quale il Thiene del presidente Marcello Crestani e Toto Rondon come bomber, si distinse classificandosi al settimo posto, dopo il Rovigo e prima del Bolzano.
La stagione successiva 1991-‘92 la squadra fu affidata a un altro allenatore emergente: Claudio Coppi. Dopo un discreto girone d’andata i rossoneri andarono in crisi e all’ottava gara di ritorno l’allenatore trentino venne esonerato lasciando il posto al tecnico precedente, cioè Walter Frandoli, nel tentativo di dare una scossa alla squadra. E il cambio fu subito proficuo con un pareggio in casa al Miotto e due vittorie consecutive in trasferta, di cui la prima a Lumezzane, squadra in testa alla classifica.
Ma fu solo una sterzata momentanea perché, nonostante le capacità tecniche ed umane di Walter Frandoli, i rossoneri non riuscirono a ricompattarsi e ad evitare la retrocessione. Fu il canto del cigno di un periodo meraviglioso per il Thiene calcio, la fine di un ciclo vincente.
Giuseppe (Joe) Bonato