Sbirciamo in casa Windsor e scopriamo, per quali club batteva e batte il cuore calcistico dei membri più in vista della Royal Family.
Iniziamo da “The Queen” Elisabetta, appena scomparsa: la squadra del cuore della monarchia britannica è sempre stata l’Arsenal, ma la regina tifava anche per il West Ham. Senza clamori però, con discrezione e grazia come solo lei sapeva fare: così come per la politica, anche per lo sport non bisogna manifestare tendenze o opinioni. Lo impone l’etichetta. Ma l’Arsenal è di fatto l’unica squadra ricevuta a Buckingham Palace dalla regina nel 2007 per un the e “Her Majesty the Queen” si dice sia stata particolarmente colpita da Cesc Fàbregas dopo aver parlato con il centrocampista spagnolo.
L’attuale sovrano, sino a ieri il principe Carlo. Nel 2012, è venuto alla luce che il Principe di Galles era un sostenitore del Burnley dopo aver svolto attività benefiche nel Lanchashire nel Nord dell’Inghilterra. Perché proprio questa squadra soprannominata Clarets, cioè rosso violaceo, dal colore delle maglie, non certo tranquilla come tifoseria che ora sembra essersi calmata. Chissà forse avere il principe ereditario tra i tifosi non sia servito a tranquillizzarli.
Il principe William, futuro re d’Inghilterra dopo Carlo, sembra tifi per l’Aston Villa una delle due squadre di Birmingham. Come mai ha scelto un club non di Londra? Sembra questo essere un amore nato ai tempi della scuola e ancora vivo.
Harry, almeno nel calcio, segue le tradizioni di famiglia e tifa per l’Arsenal. Squadre certo blasonata. I Gunners, del resto, come vengono chiamati per via del loro stemma, sono uno dei club più antichi di Gran Bretagna.
E la Duchessa di Cambridge, Kate Middleton moglie del principe William? Durante un evento benefico per bambini nel 2015, ha rivelato di essere una fan del Chelsea. Squadra glamour, londinese che ben si abbina a una donna glamour e chic qual è la duchessa.
Un ultimo pensiero per il principe Filippo, il defunto marito della defunta regina Elisabetta. Era un grande appassionato di sport, la sua morte è stata ricordata su tutti i campi della Premier League. Attento a non alienarsi le simpatie dei sudditi dichiarando la sua fede per qualche club il principe, era un attento osservatore del calcio e dei suoi protagonisti, buon amico di Bobby Charlton, ma anche di Keegan e di sir Alex Ferguson.