La maglia di Vito Chimenti
Ago 26, 2022

Prosegue la rubrica “Anni da bere” con le Nobili Maglie, una lettura particolare di quel calcio che ci piaceva tanto attraverso la nostra collezione anni ’70 e anni ’80.

Oggi presentiamo la prima maglia del Taranto indossata dal n. 9 Vito Chimenti nel Campionato di Serie B 1984-‘85 che vide gli ionici retrocedere in serie C1. 

La maglia in lana pesante – spiega Ciro Cassaneti – a manica corta con righe verticali rosso blue. Lo sponsor tecnico è NR, quello commerciale Borsci San Marzano (stampato sul davanti), storico liquore prodotto in provincia di Taranto.

Vito Chimenti capitano del Taranto e anche ormai con qualche chilo di troppo

Sulla schiena il n. 9 è in stoffa bianca ed è cucito sulla maglia.

Il 14 aprile 1985 si giocò Taranto-Pisa 1-2: fu la prima partita nel “nuovo” stadio Iacovone, dopo la demolizione, in gennaio, del vecchio impianto con i tubi Innocenti.

Di corporatura tozza ma agile, Chimenti fu un attaccante affidabile e dalla buona media realizzativa. Divenne celebre per aver utilizzato spesso un particolare modo di alzarsi e portare avanti il pallone chiamato bicicletta. È infatti ricordato, soprattutto a Palermo, come il bomber della bicicletta.

Nell’estate 1981 passò all’Avellino, dove segnò “solo” 3 reti. Scelse quindi di scendere di categoria nelle fila proprio del Taranto dapprima in Serie C1, dove divenne capocannoniere del torneo nella stagione 1982-‘83 con 13 reti, e successivamente in ìSerie B, dove restò fino al 1985, quando subi una squalifica di 5 anni per il caso Padova e terminò l’attività agonistica.

Nel Taranto, in tre anni, Vito Chimenti collezionò 83 presenze con 22 goal.

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