La rinascita turca di Andrea Bertolacci, il nuovo capocannoniere della Super Liga con sette gol nelle prime otto giornate. Il trequartista cresciuto nella Roma, 30 anni, è la stella del Fatih Karagümrük, che adesso spinto dalle sue magie sogna la qualificazione Champions (è a 4 punti di distanza).
In Turchia, come ci racconta Orlando D’Angelo su “Today“, sono pazzi di lui e il Galatasaray, superpotenza del calcio locale, sembra già intenzionato a strapparlo alla concorrenza per le prossime stagioni. Chissà se anche in Italia le sue giocate e i suoi gol stiano riaccendendo la curiosità dei club di serie A.
La sua fuga dal Belpaese per trasferirsi a Istanbul poco meno di un anno fa, gennaio 2021, dopo l’ultima parentesi deludente alla Samp. Prima il flop che gli ha condizionato la carriera, al Milan (lo pagò 21 milioni alla Roma), e poi nella seconda parentesi al Genoa, trascorsa quasi interamente tra tribuna e panchina. Bertolacci, che conta anche 5 presenze in Nazionale, al Fatih ha trovato invece subito spazio da protagonista mettendo insieme 22 presenze e 2 gol.
Un rodaggio che ha iniziato a dare i suoi frutti negli ultimi mesi, fino a spingerlo in cima alla classifica marcatori della Süper Lig con sette gol (per la cronaca, con lui in vetta c’è anche un certo Stefano Okaka, ex Udinese, oltre a Bakasetas del Trabzonspor capolista del campionato).
Il segreto? Nella sua testa ovviamente, ma anche in panchina. Il Fatih ha una guida italiana giovane e innovativa: Francesco Farioli, 32 anni. “Un modo di giocare e un allenatore che tirano fuori il meglio di me”, ha detto Bertolacci del suo tecnico alla Gazzetta.
L’ex collaboratore di De Zerbi, che ha studiato il calcio del Barcellona da vicino, è sbarcato sulla panchina del Karagümrük nel campionato 2020-’21. Il suo gioco e le sue idee hanno già acceso i radar dei club italiani, tanto che la scorsa estate lo Spezia era stato sul punto di portarlo in serie A prima dell’ingaggio di Thiago Motta.
Per la fortuna di Bertolacci, e dei tifosi del club di Vefa, area metropolitana di Istanbul, Farioli è rimasto in panchina e ha portato con sé altri volti noti del calcio tricolore: Emiliano Viviano in porta, Fabio Borini in attacco, Lucas Biglia in regia, l’ex Parma Yann Karamoh in mediana e l’esperto difensore bosniaco Ervin Zukanovic (Chievo, Samp, Roma, Atalanta, Genoa e Spal in carriera). Che tra i segreti di Bertolacci e del Fatih ci sia anche la pastasciutta? Bonucci, dopo Wembley, risponderebbe di sì.