Lo spettro di Ventura
Nov 16, 2021

Dopo quattro anni torna l’incubo dei playoff per l’Italia, che dopo il pareggio per 0-0 con l’Irlanda del Nord ha visto svanire la qualificazione diretta per Qatar 2022. Gli Azzurri a marzo giocheranno due partite e dovranno vincerle se vorranno tornare ai Mondiali, che l’Italia ha saltato solo tre volte e l’incrocio, a livello cabalistico, è davvero incredibile.

Irlanda del Nord-Italia 0-0

18 partecipazioni ai Mondiali, quattro vittorie (1934, 1938, 1982, 2006), due finali perse (1970, 1994), entrambe con il Brasile, tre invece i Mondiali che gli Azzurri non hanno disputato. Quella del 1930, come ha sottolineato questa mattina Alessio Morra su “Fanpage”, è un’assenza che conta poco, perché il viaggio verso l’Uruguay lo intrapresero pochissime nazionali e solo in 13 giocarono la prima storica edizione. Le assenze vere e proprie sono datate 1958 e 2018.

Il Ct Roberto Mancini

La prima, che oggi fa un po’ sensazione, è stata figlia di un’eliminazione subita per mano dell’Irlanda del Nord, la nazionale che ha stoppato, per ora, la corsa degli Azzurri. All’epoca l’Italia perse 3-2 in Irlanda e saltò l’edizione del Mondiale di Svezia (il primo vinto dal Brasile di Pelé).

Italia-Svezia, la storica partita dell’esclusione degli Azzurri dai Mondiali del 2018

E poi c’è stata la cocente eliminazione subita nel novembre del 2017, quattro anni fa esatti. Era un lunedì di novembre (come questo di Irlanda del Nord-Italia) quando a Milano la Svezia ottenne un pareggio per 0-0 e si qualificò a scapito dell’Italia per i Mondiali di Russia. Ventura era il condottiero di quella nazionale che scrisse una pagina tremendamente negativa del calcio tricolore.

Dopo la lunghissima serie utile ottenuta da Mancini, che ha perso solo tre partite da Ct, e il successo agli Europei sembrava tornato il sole per la Nazionale e per tutto il movimento calcistico italiano. E invece lo spettro dei playoff torna con prepotenza e, pur non essendo inedito, lo scenario dell’Italia torna da cuore e batticuore. La speranza è che l’esito finale sia quello del playoff di Francia ’98 quando gli Azzurri ottennero il pass battendo 1-0 a Napoli la Russia. Mancini è fiducioso, si spera che abbia ragione.

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