Prosegue l’avventura calcistica del “Trenza”. Dopo i trascorsi nella massima serie con le maglie di Inter, Genoa e Bologna la carriera di Rodrigo Palacio non si ferma. L’argentino sta giocando ancora in Italia, almeno un’altra stagione. All’alba dei 39 anni, l’attaccante ha raggiunto l’accordo con il Brescia ed è ripartito dalla Serie B.
Il presidente Massimo Cellino è riuscito a convincere l’ex nazionale albiceleste a sposare il progetto con Filippo Inzaghi in panchina. L’attaccante argentino quasi 40enne era svincolato dal Bologna, dove lo scorso anno tra campionato e Coppa Italia aveva collezionato 37 presenze e 6 gol.
Palacio ha firmato un contratto annuale e ha indossato la maglia numero 8. “Mi fanno sempre la domanda dell’età, ma io credo che alla fine in campo contino solo i fatti. Sto bene, mi sento ancora un ragazzo e ho tanta voglia e motivazione per far bene” ha detto la punta sudamericana prima di spiegare come sia maturata la decisione di approdare a Brescia.
“Ha inciso molto Mister Inzaghi che mi chiamava e mandava messaggi spesso descrivendomi le ambizioni del club e la bontà della squadra. Avevo tante offerte e mi sono preso un po’ di tempo per decidere, ma alla fine ho scelto Brescia anche per la sua storia. Qua hanno giocato calciatori importanti, Baggio e tanti altri, e sicuramente ci ho pensato” ha rivelato Palacio, conscio di come il campionato cadetto non sarà affatto semplice. Ma intanto, dopo la vittoriosa trasferta di Alessandria si gode subito un record.
Come racconta “Bresciaoggi”: “Un tocco di classe e un’oretta per entrare nella storia. Con la rete all’Alessandria, Rodrigo Palacio è diventato il marcatore più anziano della storia dl Brescia, a 39 anni, 7 mesi e 6 giorni, essendo nato il 5 febbraio 1982. E il detronizzato è nientemeno che il più grande giocatore di sempre del Brescia, Roberto Baggio, che il 9 maggio 2004 nel 2-1 alla Lazio segnò l’ultima rete della carriera a 37 anni, 3 mesi e 21 giorni (18 febbraio 1967). Finora Palacio ha giocato 60 minuti tondi nel Brescia: 8 contro la Ternana al debutto, 22 con il Cosenza al Rigamonti prima della sosta e mezz’ora ieri ad Alessandria. Ebbene, al 3° dei 6 minuti di recupero finale, l’argentino ha sfruttato un efficacissimo pressing di Cavion su Parodi, con passo felpato si è involato verso Pisseri e lo ha crocifisso con un tocco di destro che è un colpo magistrale di fioretto”.