Una vita da mediano anche per Mario Guidetti, piemontese di Gozzano, classe 1951.
Guidetti era un giocatore di quantità e qualità, impiegato prevalentemente in fase di copertura; all’inizio della carriera ha giocato anche come fluidificante a sinistra o come regista. Dotato di un buon sinistro, era in grado di impostare l’azione con lanci precisi, o concluderla personalmente con tiri da fuori area.
Dopo essere entrato nelle giovanili nel Verbania, nel 1967, disputa una stagione in prestito nel Vetta S.Lorenzo, in Prima Categoria; tornato al Verbania, esordisce nel campionato Serie C 1969-‘70, disputando tre stagioni in terza serie. Nel 1972, a causa delle difficoltà economiche del club, viene posto sul mercato e passa in comproprietà al Piacenza, dove si alterna con Enrico Burlando e Lorenzo Righi a centrocampo.
Ritornato al Verbania, disputa una stagione nella Solbiatese, prima di passare al Como, militante in Serie B e allenato da Giuseppe Marchioro, che lo conosceva dai tempi della militanza nel Verbania. Con i lariani conquista immediatamente la promozione in Serie A, al termine del campionato 1974-‘75, ed esordisce nella massima serie il 5 ottobre 1975 nella sconfitta esterna a Napoli (1-0). A fine stagione il Como ritorna in Serie B, e Guidetti vi rimane fino all’ottobre 1977, quando viene ingaggiato dal Lanerossi Vicenza, in Serie A, richiesto da Giovan Battista Fabbri per rinforzare il centrocampo in fase di copertura. All’esordio in campionato realizza una doppietta contro l’Atalanta, e in Veneto si impone immediatamente come titolare del cosiddetto Real Vicenza, che conquista il secondo posto in classifica dietro alla Juventus. Dopo un altro campionato a Vicenza conclusosi con la retrocessione in Serie B della squadra, passa al Napoli, dove rimane per tre stagioni contribuendo al terzo posto nel campionato 1980-‘81.
Nel 1982 si accasa all’Hellas Verona, dove gioca per due stagioni nella massima serie: poco impiegato nella prima (8 presenze e 1 rete), ritrova continuità di impiego nella seconda (21 presenze e 2 reti). Nel 1984 torna in Serie C: milita per una stagione nell’Ancona e per una nella Pro Vercelli. Qui offre un rendimento inferiore alle attese, e per questo motivo dai primi mesi del 1986 si autoesclude dalla rosa della squadra. In Serie A, in 183 partite, ha segnato 23 reti. Ha giocato una partita con la Nazionale Under-23 l’8 novembre 1978 contro la Svizzera, mentre vestiva la maglia del Vicenza.